GAVORRANO – Prima l’ex sindaco Mauro Giusti, ora l’intera coalizione del Centrosinistra Gavorrano Bene Comune. Dopo le parole del capogruppo della scorsa legislatura, arrivano anche quelle del gruppo di minoranza per rispondere alle dichiarazioni dell’assessore allo sport Daniele Tonini. Era stato lui qualche giorno fa a criticare la scelta dell’opposizione di votare contro alla delibera con la quale si assegnava 13 mila euro alle associazioni sportive del territorio.
«Ci colgono di sorpresa – scrivono dall’opposizione – le dichiarazioni dell’assessore allo sport Daniele Tonini in merito ai contributi sportivi che l’Amministrazione Comunale di Gavorrano ha elargito alle società sportive».
«Come Centrosinistra Gavorrano Bene Comune negli ultimi mesi abbiamo abbassato i toni, cercando di dare un contributo a tutti coloro che nel recente passato hanno parlato di ricostruzione di un senso di comunità, naturalmente non rinunciando mai al compito che i cittadini ci hanno affidato con il loro voto, rappresentarli anche dall’opposizione».
«Ecco perché ieri siamo rimasti stupiti dall’essere tirati in ballo in maniera fredda e calcolata con una menzogna da parte dell’assessore sopracitato».
«Sui contributi alle società sportive siamo intervenuti più volte in Consiglio Comunale ed in sede di discussione sul bilancio preventivo nel mese di Settembre, quando ci siamo accorti che non vi era nessuna posta che riguardasse questo argomento, ci siamo poi congratulati con la maggioranza nel Consiglio di fine Novembre per aver trovato i 13000 euro destinati alle società sportive». «L’assessore Tonini sa benissimo come del resto appare chiaro dalla stessa delibera di Consiglio Comunale che noi abbiamo votato contro non ai contributi sportivi, ma al bilancio dell’Istituzione Gavorrano Idea che ritenevamo inutile e costosa per il Comune di Gavorrano, tant’è che ad un mese di distanza la stessa maggioranza dandoci ragione ne ha decretato la chiusura».
Capiamo bene il motivo dell’attacco immotivato alla nostra coalizione da parte dell’assessore al Bilancio ed allo Sport che nel 2014 si è distinto per l’aumento indiscriminato delle tasse -Tasi e Tari – e quello abnorme delle tariffe cimiteriale, a discapito dei cittadini gavorranesi soprattutto i meno abbienti, ne capiamo la frustrazione dovuta anche ad una evidente debolezza politica, schiacciato dalle figure del sindaco e del vicesindaco che meglio di lui riescono a tenere la scena, la quale non si riconquista con la menzogna e la mancanza di rispetto verso i consiglieri dell’opposizione, perché anche questo fatto lo qualifica come un dilettante allo sbaraglio».