di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Sosta selvaggia, ma a tempo limitato, sul lungo lago e per le vie centrali di Orbetello dove, dal primo dell’anno non funzionano più i parcometri della ditta che aveva in concessione il servizio di gestione per il 2014. Un breve periodo di transizione, in attesa del nuovo concessionario che uscirà dopo l’apertura delle buste della nuova gara riguardante il biennio 2015-2016, del quale stanno approfittando soprattutto i camper dei turisti che in questi giorni visitano la Laguna ed il Monte Argentario.
Dal primo dell’anno, infatti, un buon numero di questi si è posizionato in alcuni punti strategici di Orbetello, come ad esempio alla fine del lungolago di ponente verso la diga, complice un probabile passaparola nei siti e nei forum dedicati ai camperisti che si sono segnalati a vicenda la convenienza attuale della sosta in riva alla Laguna. Ma tutto questo non durerà per molto tempo, e sicuramente non si verificherà l’anno prossimo vista la durata biennale del prossimo affidamento, con i camper che per la maggior parte dovranno dirigersi altrove a causa delle dimensioni che li indurrebbero a delle infrazioni potenzialmente sanzionabili dalla polizia municipale.
Dunque a breve nuovo servizio e nuove tariffe che, è bene specificarlo, non subiranno nessuno tipo di aumento rispetto al 2014: «Intorno al 10 di gennaio dovrebbero essere aperte le buste della nuova gara per il servizio di gestione dei parcheggi comunali – spiega l’assessore lagunare competente, Roberto Miralli – e nell’arco di una ulteriore settimana dovrebbe tornare tutto alla normalità con tempi un po’ più lunghi qualora il bando venisse vinto da una società differente rispetto al gestore del 2014, vista la conseguente necessità della rimozione dei parcometri e dell’apposizione di quelli nuovi che, come da capitolato di gara, sono forniti dalla ditta vincitrice. Non ci sarà, comunque, nessun aumento delle tariffe rispetto ai mesi di prova del 2014, bensì ci saranno nuove offerte ed abbonamenti settimanali e mensili».
«Questi primi sei mesi di prova ci hanno fatto capire che questa è la modalità contrattuale migliore per gli interessi del Comune, perché in pratica è l’amministrazione che gestisce il servizio affidandosi ad una ditta esterna per la fornitura e gestione degli strumenti, alla quale andrà un fisso massimo annuo di circa 65 mila euro. Una cifra – conclude il politico – che, viste le proiezioni delle entrate dei cinque mesi del 2014, permetterà al Comune di introitare cifre interessanti da destinare al potenziamento del servizio del pulmino sociale ed al settore della viabilità».