GAVORRANO – Si riaccende a Gavorrano la scintilla dello scontro politico. L’anno nuovo inizia come quello appena finito, e nel comune minerario, quelli dei due commissariamenti in pochi anni, è di nuovo aspro il confronto tra maggioranza e opposizione. Questa volta i protagonisti sulla scena sono l’assessore Daniele Tonini e l’ex sindaco Mauro Giusti, capogruppo nella scorsa legislatura della colazione che oggi si trova all’opposizione.
Alle parole di Tonini (leggi:Contributo alle associazioni: ecco la graduatoria. E Tonini bacchetta l’opposizione) che aveva criticato la scelta della minoranza di votare contro in consiglio comunale alla delibera che assegnava 13 mila euro alle associazioni sportive, infatti ha replicato l’ex sindaco Giusti direttamente sul suo profilo Facebook.
Una risposta con la quale Giusti prende di mira Tonini proprio sulle sue dichiarazioni. «A che livelli è arrivata la politica a Gavorrano» che poi spiega il suo disappunto.
«L’assessore allo sport (Tonini appunto, ndr), nell’annunciare la graduatoria delle società sportive per ricevere i contributi per l’anno 2014 ha mentito sapendo di mentire. Poteva serenamente annunciare il ruolo avuto, nonostante le difficoltà, dall’amministrazione nell’assegnare il modesto contributo per l’anno 2014, invece si è permesso solo di stigmatizzare il ruolo avuto dall’opposizione nel merito alla delibera di assegnazione della cifra di 13 mila euro per tutte le società sportive del Comune».
«Prima bugia. Il sig. assessore si è dimenticato di dire, che nel bilancio 2014 non avevano inserito nessuna cifra per le società sportive, e che è stata l’opposizione, la quale attraverso una interrogazione consiliare chiese i motivi di tale mancanza. Solo successivamente, la giunta, attraverso una variata distribuzione di spesa, ha proposto in Consiglio l’affidamento della somma di 13 mila euro alla società Gavorrano Idea affinchè predisponesse una bando per l’assegnazione della somma».
«Seconda bugia. Il sig assessore non ha dichiarato i motivi per i quali l’opposizione votava contro il provvedimento, non per l’ impegno della cifra messa a disposizione delle società sportive, ma per il fatto che la somma veniva gestita da un inutile carrozzone “Gavorrano Idea” giunto oramai alla fine del suo compito. Infatti, è di pochi giorni fa, e precisamente del Consiglio comunale del 29 di dicembre, che la maggioranza ha proposto la chiusura di Gavorrano Idea».
Poi Giusti conclude: «A cosa servono tali bugie? Forse a raccattare qualche voto, ma la dignità politica, che è quella che conta di più, la si perde completamente».