GROSSETO – Con la morte di Aldo Faralli se ne va un pezzo della storia calcistica di Grosseto. L’ex presidente del Grifone, alla guida della società unionista nel 1982-83 lascia un grande vuoto.
A ricordarlo è il vicesindaco e assessore allo sport Paolo Borghi: «Conoscevo bene quello che, oltre ad essere uno stimato imprenditore, era anche un indiscusso protagonista dello sport grossetano di cui ognuno conosceva la passione ininterrotta per i destini della nostra squadra. Era un riferimento per tutti e grazie a lui si devono tanti risultati importanti. Ora non c’è più ma sono certo che la sua memoria resterà viva a lungo. Ai familiari vanno le mie più sentite condoglianze».