CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – La squadra biancoceleste dell’Hc Castiglione, dopo l’ottima scorsa annata con il terzo posto finale, è ora in piena lotta promozione per salire nella massima serie, e Michele Achilli sta scalando le gerarchie anche fra i giovani tecnici. L’esperienza non gli manca davvero, come le capacità tecniche e il tiro potente, è il secondo bomber della squadra e cecchino quasi infallibile dal dischetto. «Per ora sono soddisfatto di quanto abbiamo prodotto, anche se i bilanci si fanno a fine stagione – dice l’allenatore giocatore dell’Hc -. Quello che mi soddisfa in pieno e mi rende particolarmente orgoglioso fin dallo scorso anno, è l’unità di gruppo che abbiamo creato fra di noi, e anche gli ultimi innesti oltre ad aver portato qualità, si sono subito messi a disposizione e calati alla perfezione nei nostri meccanismi».
Lecito quindi parlare di promozione in A1: «Calma, un passo alla volta. Adesso il primo obiettivo è centrare la qualificazione alla finale a 4 di coppa di Lega e possibilmente cercare di vincerla – spiega Achilli -. Poi certo riuscire a far nostro il campionato sarebbe fantastico, ma va bene anche entrare nei play off e giocarcela fino alla fine. Per conquistare qualcosa dobbiamo lavorare duro. E voglio subito ringraziare uno come Stefano Chirone, da anni preparatore atletico della squadra oltre che allenatore di pallamano, una persona speciale che mi aiuta tantissimo».
Non manca, a tutti gli effetti, la concorrenza per il passaggio di categoria: «Si, non ci sono dubbi – precisa Achilli -. Monza, Thiene, ma anche Scandiano e Sandrigo sono tutte squadre che hanno rose importanti e giocatori di valore. Conteranno particolarmente gli scontri diretti, e rimanere concentrati contro quelle formazioni considerate di secondo livello ma che è sempre difficile battere». A Castiglione l’ambiente sembra agevolare il percorso della crescita di squadra: «E’ sicuramente una società familiare, ma dove non manca nulla. Il presidente Marcello Pericoli è sempre presente e non molla di un centimetro, così come il resto della società con le persone dello staff che ci stanno vicino. Lo dico per esperienza diretta, non è facile trovare ambienti del genere, i giocatori che ne fanno parte devono sentirsi fortunati di poter rappresentare questi colori – conclude Achilli -. E’ anche per questo che dobbiamo impegnarci per regalare a tutti delle belle soddisfazioni. Qui c’è voglia di crescere».