di Sabino Zuppa
MANCIANO – Il Comune di Manciano riapre un bando di alienazione di un terreno che sembra proprio non volere nessuno. E certamente non a causa del prezzo, vista la modica cifra di base d’asta di 960 euro, ma più probabilmente per le possibilità limitate di utilizzo dovute alle sue dimensioni. Si perché l’amministrazione mancianese ha messo a bando, con l’obbligo di fornire offerte entro il 16 di gennaio, un terreno di 12 mq in via dell’Imposto, una strada periferica ma non lontana dal centro del paese. Proprio qui, appunto, sarebbe disponibile un “3×4” comunale molto appetibile in base al prezzo, ma forse poco circa le dimensioni, visto che si parla di semplici metri lineari.
E pensare che, in precedenza l’amministrazione del sindaco Marco Galli era riuscita in obiettivi forse più impegnativi perché, nello scorso ottobre, il terreno di via dell’Imposto era stato messo all’asta insieme a tutta una serie di “spezzature” che invece avevano trovato un proprietario. Si trattava di una porzione di terreno di mq. 5,50 sito in via Borgo a Poggio Capanne che era stato messo all’asta per poco più di 500 euro, di una resede di terreno di mq. 4,54 localizzato in via Diaz a San Martino sul Fiora, bandito a 408 euro, di una altra resede un po’ più grande di mq. 42 sempre a San Martino sul Fiora del valore di 3360 euro e di un ultimo spazio di mq.7 sita all’interno del cimitero di Manciano dove è possibile la realizzazione di una cappella gentilizia, al costo di partenza di 1400 euro. Unico invenduto, dunque, lo spazio di via dell’Imposto che, dato il prezzo modico, non registrerà un ulteriore sconto nella seconda asta dove sarà curioso vedere se, come avvenuto per tutti gli altri spicchi di proprietà comunale, si riuscirà a trovare qualcuno interessato al suo acquisto reale.