FIRENZE – Avrebbe costretto la sorella a mendicare, estorcendole poi il denaro delle elemosine, e l’avrebbe perseguitata arrivando a portarle via la spesa appena fatta e i mobili di casa. Questa l’accusa per la quale una donna di 64 anni, originaria di Grosseto ma residente a Firenze, è stata arrestata dalla polizia, in esecuzione di custodia cautelare in carcere disposta dal gip Anna Liguori. Stalking ed estorsione continuata e aggravata i reati contestati.
La donna in passato era stata amministratore di sostegno della sorella, cinquantenne, affetta da problemi psichici. Era stata privata dell’incarico da alcuni anni, dopo aver subito una condanna per sfruttamento nei suoi confronti. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, coordinate dal pm Eligio Paolini, la costringeva ogni giorno a chiedere l’elemosina sui bus. Molti passeggeri degli autobus fiorentini, sentiti dagli investigatori, hanno confermato di aver incontrato la cinquantenne mentre chiedeva denaro a bordo dei mezzi, e di aver pensato che si trattasse di una clochard.
Inoltre, la sorella, che in alcuni casi sarebbe arrivata a picchiarla, la privava di tutto, costringendola a vivere in precarie condizioni igienico sanitarie. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, si presentava a casa sua e le portava via anche la spesa appena fatta al supermercato, i mobili e perfino i suoi abiti.