SANTA FIORA – Il 30 dicembre, alle 18, Santa Fiora, si terrà la fiaccolata, un’antica tradizione natalizia appartenente alle feste del fuoco e del sole nascente. Le sue origini risalgono al medioevo. Oltre al significato classico del fuoco simbolo del sole, della fertilità e della purificazione portare la fiaccola assunse col tempo la caratteristica di un vero e proprio rituale di iniziazione per i ragazzi del paese. «Il Comune – spiega Isabella Dessalvi, consigliere con delega al Turismo – intende recuperare e valorizzare questa antica tradizione che è sempre molto partecipata. Una notte che possiamo definire magica».
«La fiaccolata – aggiunge Ennio Sensi, protagonista insieme ad altri, nel 1977 con il circolo socio culturale La Melangula del rifacimento della festa – è stata portata avanti in mondo ininterrotto sino alla fine degli anni ’50 la sera della vigilia di Natale, e recuperata nel 1977 spostando la festa al 30 dicembre. Attualmente dopo l’accensione delle carboniere la fiaccolata si snoda per tutto il paese dalla piazza principale fino giù al borgo, una festa a cielo aperto che illumina una fredda notte di dicembre».
Ecco gli orari dei bus navetta per raggiungere Santa Fiora: partenza da Casteldelpiano alle 18 e 30, alle 18 e 40 da Arcidosso per arrivare a Santa Fiora alle 18 e 50. Il rientro ad Arcidosso è previsto per le 1 e 40 e a Casteldelpiano per le 1 e 50. Partenza alle 18 e 30 da Abbadia San Salvatore, alle 18 e 40 da Piancastagnaio per arrivare a Santa Fiora alle 18 e 50. Rientro a Piancastagnaio alle 1 e 40 e ad Abbadia alle 1 e 50.