di Simone Paradisi
FOLLONICA – Gli educatori della Cooperativa Sociale Arcobaleno di Follonica “a scuola” in Danimarca. Il viaggio-studio, finalizzato allo scambio di buone prassi, è stato possibile grazie ai fondi europei messi a disposizione dalla Regione Toscana e dalla cooperativa IM.O.FOR. La città prescelta è stata Aarhus, città che è la seconda più popolosa della Danimarca e che è caratterizzata da un pensiero pedagogico e da un sistema di servizi educativi consolidato e articolato. La spedizione in Danimarca si è svolta dal tre all’otto di ottobre scorsi. Vi hanno partecipato personale amministrativo, coordinatori ed educatori del settore infanzia.
Sono stati esaminati asili nido, scuole d’infanzia (tra cui una materna nella foresta), un centro di aggregazione giovanile ed un centro per bambini con autismo e disabilità psicofisiche.
I risultati della visita sono stati illustrati alcuni giorni fa nella sala consiliare del comune di Follonica, alla presenza del sindaco Andrea Benini e dell’assessore alla cultura, Barbara Catalani. I relatori hanno molto puntato sulla capacità di “autogestione” che i bambini danesi, fin dall’età più tenera, vengono sollecitati a sviluppare, a scuola, dai loro stessi educatori. Ora gli effettivi della cooperativa Arcobaleno proveranno proprio a trasferire nei loro servizi qualche buona prassi danese.
Attualmente i servizi che la cooperativa gestisce in Maremma sono sei asili nido, una scuola materna parificata, due centri di aggregazione per la fascia infanzia-adolescenza, quattro residenze per anziani, due centri diurni per disabili, una casa famiglia e vari altri servizi estivi.