FIRENZE – Non sembra arrestarsi lo sciame sismico che dalla giornata di ieri sta interessando il territorio del Cianti tra Siena e Firenze. Decine di scosse che nel giro delle ultime 24 ore si sono concentrate e sono state avvertite anche nei centri abitati e nelle due città. La scossa più elevata è stata registrata ieri con una magnitudo di 4,1 gradi.
I sismografi continuano anche oggi a registrare nuove scosse e in moli comuni del fiorentino la protezione civile è in allerta. Sono stati organizzati già alcuni punti di ritrovo e centri assistenza in strutture sicure in caso di necessità. A Greve in Chianti per esempio, in provincia di Firenze, il comune ha messo a disposizione una penso struttura dove hanno passato la notte un centinaio di persone.
La preoccupazione e la paura che possa verificarsi una scossa più intensa e che il terremoto possa creare danni, stanno crescendo, sopportato perché la zona del Chianti solitamente no rientra nelle zone sismiche più a rischio.
Come si può facilmente vedere nella ricostruzione grafica, elebarata dall’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, lo sciame sismico fino ad oggi si è composto di decine di scosse, tutte molto localizzate.
L’ultima scossa è stata avvertita intorno alle 14,38 di oggi: era un terremoto con magnitudo 2,6 e con epicentro ad una profondità di 6,4 chilometri.