SCARLINO – È stata una festa degli auguri davvero speciale quella che si è svolta nella struttura del Cottolengo di Scarlino, che ospita, al momento sia gli anziani della casa di riposo, sia, in un’altra ala, un gruppo di migranti, 18 in tutto, provenienti da differenti paesi.
La direttrice della struttura, Sonia Palmieri, ha pensato di organizzare un pomeriggio all’insegna dell’integrazione tra gli anziani e le loro famiglie e gli ospiti stranieri che hanno aiutato i “nonni” della struttura anche a fare l’albero di Natale.
«Lo scambio di auguri, molto commovente, è stato fortemente voluto dal nostro Vescovo – afferma la direttrice della struttura, gestita dalla cooperativa Agape e retta dalla Diocesi di Grosseto -. I nostri ragazzi, provenienti da varie nazioni, pur non essendo cristiani hanno chiesto l’albero di Natale nella sala da pranzo; questo per noi è un grande punto di orgoglio, il simbolo di una possibile integrazione che dovrebbe essere d’esempio per tutti».
E di integrazione parla anche il sindaco Stella, presente ieri alla festa «È un buon esempio di come certe strutture possano venire incontro si alle esigenze sociali che di immigrazione e integrazione».