BAGNO DI GAVVORRANO – Domani è il grane giorno. Il Gavorrano calcio affronterà una delle big del calcio italiano, il Siena. Una gara che oltre al clamore sportivo e a quello delle tifoserie ha fatto discutere in paese anche per le misure straordinarie adottate per garantire sicurezza e ordine pubblico.
Nei gironi scorsi i residenti di Bagno si sono lamentati per le decisioni relative alle aree di parcheggio riservate ai tifosi e per i limiti che sono stati decisi ala circolazione.
Per quanto riguarda la viabilità nelle vie intorno allo stadio e nei parcheggi limitrofi, come si legge in una nota dell’amministrazione comunale di Gavorrano, «la questura ha deciso di riservare la sosta ai veicoli della tifoseria ospite nella via Tarantelli oltra al parcheggio della piscina comunale, mentre la via Agresti sarà chiusa e i parcheggi riservati ai disposizioni».
«Il transito della via Cervi davanti allo stadio e la via Morandi sarà interdetto, come negli anni passati in occasioni di partite di questo genere. Onde evitare problemi di ordine pubblico». Disposizioni che sono arrivate direttamente dalla questura.
«Qualche lamentela dei residenti è sicuramente comprensibile – dice l’assessore allo sport Daniele Tonini -, ma indipendente dalla nostra volontà considerando che comunque i parcheggi nella via Agresti e vie limitrofe sono a disposizione per i residenti. Il tutto per garantire l’incolumità pubblica e un sereno svolgimento della giornata garantendo una civile convivenza .Certamente concordate in una riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza presieduto dal prefetto che si è tenuto martedì mattina alle in prefettura alla presenza tra gli altri del nostro comandante della polizia municipale Massimiliano Vannini. Un’altra riunione si è tenuta ieri mattina in questura con il questore. Godiamoci serenamente questa giornata di sport che richiamerà tantissimi tifosi nel nostro territorio».
Ma oltre alle lamentale dei residenti ad attaccare l’amministrazione è stato il circolo locale di Fratelli d’Italia. «Chiediamo al sindaco e alla giunta le dimissioni» scrive Patrizio Vitagliano, responsabile del circolo. «Se il nostro Comune non è attrezzato per ricevere un certo numero di tifosi, in accordo con il prefetto, si permetterà soltanto l’afflusso di un numero di tifosi tale da poter essere recepito. Senza creare disagio ai nostri concittadini» aggiunge Vitagliano. «Il sindaco non si può nascondere dietro a dito – prosegue – i disagi potevano essere ridotti al minimo».