FIRENZE – Tutelare la qualità dell’offerta turistica balneare toscana e gli investimenti degli operatori, intervenendo in sede comunitaria per superare la direttiva Bolkestein relativamente alle concessioni delle aree demaniali marittime. È l’impegno che chiede al presidente della Giunta regionale toscana la mozione “Per un superamento della Direttiva Bolkestein limitatamente alle concessioni demaniali marittime con finalità di turismo balneare in favore di una normativa comunitaria che tuteli la concorrenza, l’esperienza e la professionalità, nonché gli investimenti fatti nel settore”, firmata dai consiglieri regionali Pd Loris Rossetti , Lucia Matergi, Lucia De Robertis, Marco Ruggeri e Matteo Tortolini e altri consiglieri.
“Da anni la Regione Toscana si è attivata a contrastare i deleteri effetti dell’applicazione della Direttiva Bolkestein, purtroppo dannosa per il sistema economico balneare, in quanto non rispetta i principi di concorrenza e libertà di stabilimento, non dà garanzie di esercizio, di sviluppo e di valorizzazione delle attività imprenditoriali e non tutela gli investimenti degli operatori– spiega Lucia Matergi – Anche il Governo sta lavorando a una riorganizzazione complessiva della normativa in materia, con l’obiettivo di tutelare gli operatori balneari. Riteniamo fondamentale che la Regione si impegni concretamente in sede comunitaria per approdare a una normativa più equa e adeguata e con il Governo per ottenere comunque la garanzia di un congruo periodo transitorio per il passaggio al nuovo regime, necessario sia per una ricognizione delle concessioni in essere, sia per evitare lo stato di crisi delle imprese turistiche balneari”.