di Barbara Farnetani
FOLLONICA – Ineleggibile. Così ha stabilito il giudice del tribunale di Grosseto chiamato a decidere sulla decadenza del candidato sindaco Daniele Baldi dal consiglio comunale di Follonica. «Una legge assurda, sono sconcertato e sconfortato – commenta Baldi al telefono -. Ci aspettavamo almeno un rinvio alla corte costituzionale, come avviene di solito in questi casi, e invece posso solo prendere atto della sentenza».
Il ricorso era stato presentato dal Movimento 5 Stelle «saranno contenti i 5 Stelle che esco io e entra un candidato di Forza Italia, questo è il risultato che hanno raggiunto. Siamo all’assurdo che un presidente di una cooperativa, un imprenditore che dà lavoro a mille persone, ma anche un funzionario di Equitalia come è il candidato grillino possono candidarsi e non posso farlo io che lavoravo alla Asl di Napoli a 500 chilometri di distanza».
La legge prevede infatti che alcune figure, come appunto il direttore generale di una Asl, non possano candidarsi, e richiede, dunque, che, prima di farlo, si dimettano dal proprio ruolo, cosa che Baldi ha fatto ma solo a campagna elettorale iniziata. «In realtà la legge dice che un direttore generale locale non può candidarsi, e dunque il precetto sarebbe stato applicabile se avessi lavorato alla Asl di Grosseto».
«La cosa è ancora più ridicola visto che se ho avuto un problema, se la città mi ha rimproverato qualcosa, è stato proprio di essere poco conosciuto – puntualizza Baldi -. mi sento in difficoltà soprattutto rispetto a chi mi ha votato e sostenuto. Se a 54 anni ho deciso di impegnarmi in politica è stato per dare il mio contributo. E comunque continuerò ad impegnarmi per la mia città».
Daniele Baldi ha poi concluso affermando che sta valutando, assieme all’avvocato, la possibilità di fare ricorso «Adesso aspettiamo di leggere la sentenza e poi spero che avremo la possibilità di adire ad un altro giudice». Se nulla dovesse cambiare rispetto alla sentenza del tribunale di Grosseto al posto di Baldi dovrebbe entrare in consiglio comunale Daniele Pizzichi.