Torna l’appuntamento con la rubrica de IlGiunco.net “Hello Web, la comunicazione al tempo di internet”
a cura di Marco Gasparri*
E-Call è un progetto della Commissione europea che mira a portare assistenza rapida per gli automobilisti coinvolti in una collisione in qualsiasi parte della UE.
Il sistema si basa sull’utilizzo di una scatola nera installata a bordo del veicolo, che trasmetterà le informazioni del sensore d’impatto dell’airbag, così come le coordinate ottenute attraverso il sistema di posizionamento Galileo alle agenzie di emergenza locali. In caso di impatto, in automatico, il sistema contatterà il numero di emergenza 112, unico in tutta Europa.
Dopo molti mesi di discussioni, il Parlamento Europeo ha approvato il protocollo di intesa sulla tecnologia E-Call. A partire dal 31 marzo 2018, quindi, tutti i nuovi veicoli dovranno essere equipaggiati con questo innovativo sistema. Adesso l’accordo dovrà solo essere approvato dai singoli stati membri entro e non oltre Marzo 2015.
Oggi, in alcuni veicoli, è già installato un sistema simile, ma si tratta di una tecnologia proprietaria dei vari marchi automobilistici e non è operativo in tutto il continente. Tra qualche mese ogni proprietario di veicolo potrà scegliere liberamente se fruire del servizio pubblico gratuito oppure di quello privato del singolo marchio.
Si stima che grazie ad E-Call, attivando tempestivamente i soccorsi e segnalando dove si è verificato si accelereranno i tempi di intervento del 60% nelle zone urbane e del 50% nelle zone rurali, contribuendo a salvare fino a 2.500 vite all’anno.
Si apre quindi un enorme business per le compagnie telefoniche: oggi meno del 10% delle auto che circolano in Europa sono connesse, ma secondo gli analisti saranno il 90% entro il 2020. Il giro d’affari del settore, in Europa, crescerà dai 226 milioni di euro del 2012 a 1,3 miliardi di euro nel 2018.
La capacità del sistema sarà di sicuro espansa verso servizi aggiuntivi come quelli assicurativi avanzati (rintracciamento dei veicoli rubati), navigazione sul web, ascolto di musica in streaming, ottenere informazioni sul traffico in tempo reale e controllare da remoto la posizione dell’auto.
Non stupisce che Vodafone abbia annunciato di voler lanciare nei prossimi giorni una Opa da 145 milioni di euro per acquisire il controllo dell’azienda di Varese, Cobra Automotive, leader nella fabbricazione di sistemi telematici per il controllo e il collegamento veicolare.
* Marco Gasparri è Direttore di Studio Kalimero, agenzia di comunicazione e marketing. Si occupa da sempre di innovazione e di divulgazione di nuovi media e tecnologie.
Per info e contatti con Marco Gasparri: m.gasparri@kalimero.it