MAGLIANO IN TOSCANA – «I lavori di ricostruzione del torrione di Magliano partiranno a breve, come annunciato dal sindaco Diego Cinelli alla stampa. L’affidamento dei lavori assume un valore simbolico particolare in quanto segna la fase di ripartenza dopo l’alluvione del novembre 2012». a parlare è il partito democratico di Magliano in Toscana.
«Non possiamo che unirci al sindaco nell’essere soddisfatti – prosegue il Pd -. Ci sfugge però il motivo per il quale il sindaco, nella comunicazione affidata alla stampa, si sente in dovere di farsi bello agli occhi dei suoi concittadini accusando di immobilismo la passata amministrazione. Ma perché, avere trovato i fondi, ottenuto l’autorizzazione alla loro spesa, avere gestito i lavori di messa in sicurezza preliminari alla progettazione della ricostruzione ed avere approvato i progetti così che potessero andare in gara è cosa da niente?».
«Se crede davvero a quello che afferma – prosegue il Pd -, consigliamo al sindaco Cinelli di approfondire le sue conoscenze sul funzionamento delle Amministrazioni pubbliche. Appaltare un lavoro è il momento finale di tutto quanto è stato fatto a monte. Se il sindaco avesse letto con attenzione gli atti che ha approvato, forse oggi non farebbe certe affermazioni! E comunque, qualora sia stato veramente così bravo, perché non ha messo il medesimo interesse per i lavori di rifacimento delle fognature e della pavimentazione di via XX Settembre a Magliano, affidati nel maggio scorso poco prima delle elezioni? Ma d’altronde è meglio apparire di essere!».
«Lo prova il fatto che ha ritenuto di fare l’inaugurazione in pompa magna dell’ultimo lotto delle mura di Magliano alla presenza di soggetti pubblici (e spese a carico del Comune) senza usare la cortesia di invitare quanti a certi lavori hanno contribuito senza dubbio più di lui – continua la nota -. Ma non vogliamo andare oltre consigliando al sindaco Cinelli di prendersi i meriti quando gli competono e di abbandonare l’atteggiamento antipatico di fare ad ogni occasione confronti con la passata Amministrazione. Le elezioni le ha vinte lui ed a lui gli onori e gli oneri di amministrare. In caso contrario in molti potrebbero pensare ad un’ansia da prestazione».