SANTA FIORA – Oggi 13 dicembre e’ stata determinata la decadenza della vecchia concessione d’uso per le acque termali denominata convenzionalmente ” Bagnore”. Rientra, quindi, nella piena disponibilità del Comune di Santa Fiora l’importante risorsa di quelle terme che erano denominate “Acqua Forte di Bagnore”.
“In questi mesi l’Amministrazione – commenta Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – ha lavorato in silenzio per raggiungere questo importante risultato. Da oggi comincia un nuovo lavoro che ci vedrà impegnati per rendere questo “dono” della natura una risorsa per tutto il territorio comunale e amiatino.”
La decadenza della vecchia concessione è stata pronunciata ai sensi della legge regionale 38 del 2004 che regola la materia poiché la società affidataria non ha adempiuto a quanto proposto nel programma di lavori già nel 2008, in occasione del rinnovo della concessione.
“Le terme dell’Acqua Forte di Bagnore sono state un fiore all’occhiello di questa terra e l’atto di oggi è un primo passo per poterle rivalutare sotto il profilo turistico termale – afferma Davide Franceschelli, consigliere comunale con delega all’Ambiente -. Il percorso per portarle di nuovo ad essere motivo di orgoglio per la popolazione e un volano di sviluppo territoriale inizia da qui e siamo consapevoli che non sarà facile ma è ferma volontà mia e di questa amministrazione, in primis del Sindaco, di percorrere ogni strada possibile per vedere l’area termale dell’Acqua Forte vivere di nuova vita”.
Il primo obiettivo del Comune di Santa Fiora e’ di riassegnare la concessione previa gara ad evidenza pubblica ad eventuali nuove società interessate allo sviluppo del polo termale di Bagnore. “Il Comune di Santa Fiora – conclude Balocchi – crede fermamente nella possibilità di creare un polo turistico termale alle Bagnore come centro di attrazione nazionale e internazionale. L’Acqua Forte, infatti, era ben nota in tutto il mondo già dai primi del secolo scorso, quando fu premiata all’Esposizione Universale di Parigi del 1855, spetta a noi farla tornare ad essere un’attrazione e un centro per il benessere di tutti.”
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