MONTEROTONDO MARITTIMO – L’opposizione è inaffidabile. Il giudizio sulla minoranza in consiglio comunale a Monterotondo Marittimo arriva direttamente dal Partito democratico che critica l’atteggiamento dell’opposizione in merito alle posizioni finora sostenute per il futuro della zona industriale di Carboli.
Critiche che riguardano la propaganda fatta con i volantini da parte della minoranza e con il comportamento tenuto poi nelle sedi istituzionali. Per il Pd emergerebbero troppe contraddizioni.
«Nell’ultimo volantino dell’opposizione – spiegano dal Pd – si pretende di fare gli esami al Sindaco con una serie di domande sull’eventuale impianto di Carboli, ma atti pubblici, assemblee e consigli comunali hanno gia’ ampiamente risposto , sino ad oggi abbiamo sperato che la minoranza politica e Geoambiente facessero finta di non capire , ma adesso di fronte ad atti pubblici che li smentiscono non sapremmo cosa dire».
«L’Amministrazione oggi è impegnata a risolvere i problemi dell’eredita’ ricevuta da disavvedute politiche precedenti e a mettere in piedi meccanismi di aiuto verso i cittadini , come l’eliminazione della TASI, un contributo per gli studenti, l’attuazioni di politiche per l’occupazione, la sanità e il sociale. La minoranza abbia pazienza, gli esami di questi compiti ci saranno solo nel 2019».
«All’interno del gruppo di minoranza – continua il Pd – ci sono persone che hanno sempre combattuto caparbiamente affinché la zona industriale di Carboli fosse cancellata e in un ottica assurda che limitava lo sviluppo del nostro territorio hanno cambiato anche la sua classificazione da zona industriale a zona artigianale».
«Negli anni sono state fatte campagne terroristiche senza risparmio verso l’eventuale fattibilita’ di un digestore anaerobico in località Carboli, cercando di sfruttare l’emotività dei cittadini con premonizioni di disgrazie, disastri e calamita’ di ogni tipo, ma poi ecco il colo di scena. Il capogruppo della minoranza proprone in consiglio comunale un parco giochi per bambini all’interno dell’area Solemme che delimiterà l’eventuale impianto futuro».
«La proposta è stata una vera sorpresa. Questa, da una parte ci ha fatto piacere, in quanto dimostra il ravvedimento della minoranza sulla presunta pericolosità dell’impianto; dall’altra pero’, ci ha dato la conferma della sua inaffidabilità. Nell’ultimo consiglio comunale, la minoranza senza dare nessun preavviso, non si è presentata. La cosa è risultata incomprensibile, non essendoci all’ordine del giorno nessun tema in grado di motivare questo deprecabile comportamento».
«Anche se per alcuni di loro, la motivazione poteva essere quella di far risparmiare al comune 16 euro a testa, non li giustifichiamo ugualmente e siamo preoccupati perché, se disertando i consigli comunali credono di poter recuperare tutti i soldi che hanno speso in modo avventuroso nella precedente legislatura, certamente non li vedremo più nella sala consiliare per tutta la durata del loro mandato».