di Sabino Zuppa
ORBETELLO – L’assessore Walter Martellini non ci sta e si indigna dopo gli attacchi dell’opposizione orbetellana che lo ha additato come responsabile del degrado nelle frazioni di Fonteblanda e Talamone: «Non sono abituato a raccontare le frottole bensì a tradurre i sogni in atti concreti e lo dimostrano la mia serietà e il lavoro che ho sempre svolto – dice lui precisando che non è il responsabile di Fonteblanda e Talamone, ma un amministratore del Comune di Orbetello – e vorrei segnalare tutto quello che si sta facendo e che forse avrebbe dovuto fare qualcun’altro in passato. Per cominciare ho visionato gli atti in Comune dove nessun progetto di ristrutturazione era stato previsto dall’amministrazione precedente per le scuole di Fonteblanda, pur avendo avuto molto tempo per farlo, per di più con l’assessore ai lavori pubblici residente nella frazione: ma l’amico Berardi se ne accorge solo ora. Questa amministrazione ha provveduto a fare interventi alla scuola elementare con la messa in opera di pali interrati e ha predisposto un progetto di ristrutturazione della stessa compreso la palestra. Intanto stiamo provvedendo a fornire materiale di uso quotidiano, come ad esempio i tendaggi, che erano stati sostituiti molti anni addietro solo dopo l’acquisto dei genitori».
«E’ vero che sono atti dovuti – continua lui – ma dovuti da ogni amministrazione passata, non solo da quella presente la quale ha dovuto far fronte ad eventi drammatici come le alluvioni che hanno assorbito risorse umane ed economiche. E, mi spiace dirlo, nessuno dell’opposizione si è a suo tempo presentato in Comune per dare sostegno, come se l’alluvione fosse solamente una cosa di sinistra. La pista ciclabile tra Talamone e Fonteblanda è sempre stata nei pensieri dei cittadini, è vero, ma solo noi ci siamo attivati con il Consorzio Bonifica per il rifacimento totale dell’argine ora è utilizzato per fare belle passeggiate. Per quanto concerne i problemi della portualità, abbiamo sistemato il diportismo sociale occupandoci dell’escavazione del canale che dagli atti presenti in Comune sarebbe dovuto essere escavato già nell’anno 2008: ma quell’amministrazione di centro destra non dette risposta. Insomma, spiace dover constatare che ogni volta si parli ai cittadini di ciò che si sta per fare o che si vuole fare, ci siano reazioni astiosamente polemiche».
«A volte intervenire solo per avere visibilità può non pagare. Oggi stante la situazione reale molto dura di cui parla l’amico Berardi , è difficile fare di meglio in cosi poco tempo, ma il ”sogno” di fare di più rimane. E già che ci sono – conclude Martellini – informo che per quanto riguarda il famoso cartello stradale “Talamone”, fatto oggetto di polemiche ridicole durante l’estate, ci sono stati molti solleciti da parte mia a chi di dovere, ma io sono un pacifista, non porto armi e posso contare soltanto sulla sensibilità e sollecitudine dei responsabili.»