GROSSETO – «Il Comune di Grosseto ha abbattuto un altro albero, forse il più bello, quello di Natale». A parlare è il capogruppo NCD in consiglio comunale Giacomno Cerboni che si rivolge all’amministrazione grossetana «Per la festa dell’8 dicembre, piazza Duomo è rimasta senza il tradizionale abete ed è apparsa come un qualsiasi altro giorno. Un vuoto che in questo caso non è dipeso da un parassita, ma di chi amministra la nostra Città. Qualunque sia la motivazione di quanto accaduto, si tratta di una responsabilità inescusabile».
«È forse questo il progetto che la maggioranza ha sul centro storico? Sono forse questi gli effetti dell’esperimento di pedonalizzazione del centro – chiede Cerboni -? Immaginiamo già che dal Comune continueranno a dire che l’episodio è dovuto ad imprevisti tecnici e, come sempre, che le polemiche sono solo gratuite e pretestuose. Ma ormai è del tutto evidente, soprattutto dopo le vicende estive dei pini di Principina a mare o dei parcheggi di Marina, che manchi un progetto, anche semplice, di governo della Città e che il Comune affronti “alla giornata” anche le scadenze ricorrenti. Del resto, non si capisce perché l’albero che sarà bello e lucente in piazza Duomo per il prossimo Natale (almeno speriamo) non abbia potuto esserlo già in questo fine settimana di festività; sarebbe bastato occuparsene per tempo».
«Ancora una volta l’improvvisazione e la mancanza di programmazione sono il tratto caratteristico della maggioranza che governa il Comune. Tranne quando si tratta di richiedere le tasse al massimo possibile, come IMU-TASI O TARI che, quelle sì – conclude Cerboni -, arriveranno puntuali e salate sotto l’albero di Natale delle famiglie grossetane».