GAVORRANO – Ci sono delle comunità che non possono dimenticare il legame con la loro storia, anche se è lontana e rimane confinata nei ricordi. È così che ogni anno Gavorrano ripercorre il suo passato minerario celebrando la festa di Santa Barbara, patrona dei minatori, e simbolo di una epopea lunga cento anni. La miniera come memoria di un territorio che più di altri è stato cambiato e più di altri ha vissuto prima lo sviluppo e poi la decadenza di un’industria che trasformato per sempre le coscienze e l’identità della gente.
Anche quest’anno come vuole la tradizione la Pro Loco di Gavorrano insieme al comune ha onorata Santa Barbara e i minatori. Prima con la deposizione di una composizione di fiori alla statua della patrona, alla Finoria, e poi con la collocazione di una corona di allora in piazza del minatore, nel centro del paese.
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Alla cerimonia, a cui è seguita la santa messa nella chiesta di San Giuliano, erano presenti il presidente della Pro Loco, Salvatore Acquilino, il sindaco di Gavorrano Elisabetta Iacomelli, l’assessore Ester Tutini e il parroco Don Anselmo Taborda.
Il foto album è stato curato da Giorgio Paggetti.
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