di Sabino Zuppa
PORTO SANTO STEFANO – Al via la ricerca della ditta per lo svolgimento dei lavori di ripristino e messa in sicurezza della zona dissestata alla spiaggia della Cantoniera, in prossimità del bagno Gabbiano a Porto Santo Stefano. Lavori per i quali l’amministrazione di Monte Argentario ha stanziato circa mezzo milione di euro e che dovranno cominciare quanto prima, in maniera da mettere in sicurezza questo splendido angolo alle porte di Porto Santo Stefano in vista dell’arrivo della stagione dei bagnanti. I primi danni, in realtà, risalgono ancora al periodo dell’alluvione del 2012, visto che anche sull’Argentario i giorni 11 e 12 di novembre di quell’anno il maltempo colpi duro provocando frane e smottamenti.
In particolare lungo le coste ci furono vari danni, soprattutto accanto alle spiagge ed ad alcune case sul mare le cui condizioni, con le precipitazioni straordinarie che si sono verificate anche quest’anno, si sono aggravate rendendosi ancor più pericolose. Già in precedenza si erano programmati lavori di somma urgenza nella stessa zona della bretella della Cantoniera che sono in via di conclusione ma questa volta, alla spiaggia della cantoniera ove sorge lo stabilimento Il Gabbiano sarà necessario ridurre l’azione di erosione del mare e di dissesto modulando gli effetti di deterioramento della scarpata con l’intento di aumentare la sicurezza sotto il livello dell’acqua.
Per questo sarà necessario l’intervento di una ditta specializzata, capace di effettuare lavori anche sotto il livello marino la quale dovrà operare secondo le indicazioni della studio di fattibilità posto in essere riguardo a questo importante intervento. Riguardo allo stesso non sono ancora pronti, infatti, i progetti esecutivo e definitivo, ma vista la necessità di non perdere tempo l’amministrazione del sindaco Arturo Cerulli ha già messo a gara tutta l’operazione con l’imperativo di partire entro il 15 febbraio 2015, come stabilito anche da una delibera della giunta regionale della Toscana che li ha classificati come indifferibili ed urgenti. Le ditte interessate dovranno presentare una dichiarazioni di interesse a partecipare alla gara in cui i costi di sicurezza (22 mila euro) ed i costi di manodopera (88 mila euro) non potranno essere soggetti a ribasso. Al contrario il resto della cifra prevista di circa 320 mila euro potrà subire della variazioni d’offerta.