GROSSETO – Bilancio positivo per la Fondazione Grosseto Cultura che chiude il 2014 con la tradizionale assemblea dei soci, quest’anno però in un contesto istituzionale diverso grazie alle scelte che, prima la giunta e poi il consiglio comunale hanno voluto adottare con sensibilità per far crescere la cultura. Infatti il 29 ottobre è stato approvato il nuovo Statuto che prevede un cambiamento sostanziale: Fondazione diventa partecipativa e, insieme ai soci sostenitori che già erano presenti, sarà possibile d’ora in avanti sottoscrivere – per le persone fisiche, associazioni, soggetti economici e istituzioni – accordi quinquennali con la Fondazione che daranno l’opportunità di acquisire diritti decisionali. In questo modo la Fondazione tenta di creare nuovi profili nel rapporto tra economica e cultura aprendo di fatto, nella nostra città, una nuova epoca.
La Fondazione è economicamente un soggetto strutturato e con un bilancio finanziario sano tanto che il bilancio consuntivo 2013 si è chiuso con settemila euro di avanzo, di cui il 53% in autofinziamento con una particolare attenzione alla riduzione del sostegno pubblico. Anche il bilancio preventivo del 2015 si attesta ormai intorno agli 800 mila euro confermando l’autofinanziamento superiore al 50% delle entrate. Notizie buone anche sul fronte del tesseramento che, nel 2014, si è concluso con un totale di 342 soci (332 persone fisiche e 10 tra enti e associazioni), mentre l’anno precedente aveva visto 199 iscritti, e il 2012, anno di insediamento del nuovo consiglio della Fondazione la base di partenza era 23.
Obiettivo del 2015 è raggiungere i 400 soci. Dal prossimo anno la card del tesseramento diventerà definitiva e non verrà cambiata annualmente; sarà possibile effettuare l’iscrizione on line sul sito di Fondazione e anche regalare a una terza persona la tessera socio. Confermata la particolare attenzione ai soci per i quali sono previsti benefit e agevolazioni: la partecipazione gratuita ai corsi organizzati dalla Fondazione; l’ingresso gratuito al Museo di Storia Naturale della Maremma; la disponibilità gratuita della sala espositiva del CEDAV; il servizio gratuito di consulenza e di stima di opere d’arte; sconti e vantaggi su iniziative a pagamento come gite culturali, corsi e concerti; sconto del 10% sul biglietto di ingresso ai concerti dell’Orchestra Sinfonica Città di Grosseto. Per fare un esempio, se un socio utilizzasse tutti i benefit previsti dalla card, con 30 euro di sottoscrizione risparmierebbe più di 250 euro.
Nel progetto culturale 2015 vengono confermati, nel segno della continuità, i progetti iniziati in questi anni sia da parte di Fondazione che con i singoli istituti. Nel 2014 le presenze agli eventi sfioravano i 5000 partecipanti in evidente crescita rispetto al 2013 di più di 1000 persone! Anche nel nuovo anno la realizzazione dei vari format comporterà un’agenda culturale ricchissima. In numeri: 26 progetti che danno vita a più di 100 eventi, per una media di due appuntamenti a settimana nei 12 mesi dell’anno dal cinema all’arte, dalla musica alla scienza e alla natura. Confermati il Premio Monicelli, il Bioblitz, la Città Visibile, Grosseto Scrive, Fuori.
A questi si aggiungerà per il 2015 la grande mostra sui reperti paleontologici sulle zanne di elefante e le nuove iniziative promosse dall’Istituto Musicale Comunale Palmiero Giannetti: la seconda edizione del Festival del jazz, il Concerto Insieme con tutte le espressioni musicali del territorio, la guida all’ascolto con incontri introduttivi alle manifestazioni liriche e concertistiche della città, una rinnovata formula per il premio intitolato a Palmiero Giannetti e una nuova apertura verso l’esterno con progetti culturali di spessore e un coinvolgimento degli allievi in numerose esibizioni.