GROSSETO – Due parrocchie in festa, domenica 7 dicembre, nella diocesi di Grosseto. La comunità del Sacro Cuore accoglierà il nuovo parroco, p. Giorgio Stefano Bontempi, che raccoglie il testimone da p. Giancarlo Silveri, che dopo nove anni cessa il servizio di parroco, ma resterà al Sacro Cuore.
L’ingresso ufficiale del nuovo parroco avverrà durante la Messa delle 11 che sarà presieduta dal vescovo Rodolfo. La Parrocchia, sorta nel 1949 nel popoloso quartiere Pace, fu voluta dall’allora vescovo Paolo Galeazzi a perenne ricordo delle vittime del “bombardamento di Pasquetta” del 26 aprile 1943, quando morirono decine e decine di civili, tra cui molti bambini che stavano trascorrendo qualche ora serena alle giostre. Il 2 giugno 1954 fu posta la prima pietra della chiesa, consacrata il 26 aprile 1958. Poche settimane dopo, in occasione della festa del Sacro Cuore, la chiesa venne elevata a basilica minore. Fin dalle sue origini, la Parrocchia è affidata alla congregazione dei padri vincenziani. Attualmente sono quattro i religiosi presenti, a partire dal nuovo parroco, p. Giorgio, che arriva da Verona, dove negli ultimi anni è stato superiore della comunità religiosa, collaboratore parrocchiale e insegnante di liturgia alle scuole vicariali della diocesi. E’ nato a La Spezia il 7 gennaio 1953 ed è stato ordinato sacerdote a Ferentino il 27 marzo 1982. Nel corso del suo ministero di sacerdote è stato a Ferentino, per sette anni vice parroco a Milano, quindi a Verona e ora a Grosseto.
Domenica sarà festa anche nella parrocchia di Marina di Grosseto, per la riapertura al culto della chiesa di San Rocco e della Beata Vergine del Carmelo, dopo gli importanti lavori di ristrutturazione del tetto, che a fine agosto venne danneggiato gravemente dal violento nubifragio che si abbatté sulla località balneare. I lavori sono iniziati immediatamente per consentire un ripristino il più possibile rapido. Fin da subito la diocesi, attraverso i propri uffici e in stretta collaborazione coi padri carmelitani che hanno la cura pastorale della parrocchia, si è attivata per fronteggiare il grave disagio che si era venuto a creare. Nei giorni immediatamente successivi al nubifragio è stata portata a compimento la messa in sicurezza della struttura, che era stata dichiarata inagibile, mentre dalla fine di agosto tutte le celebrazioni liturgiche si sono tenute nel salone sottostante la chiesa. Domani, a distanza di poco più di tre mesi, la chiesa riaprirà al culto con una solenne concelebrazione eucaristica, alle 12, che sarà presieduta da don Franco Cencioni, direttore dell’ufficio beni culturali ecclesiastici della diocesi e parroco di Marina nei primi anni ’50, sotto la cui guida la chiesa fu costruita e consacrata nel 1954.