ORBETELLO – La provincia di Grosseto, in particolare i Comuni costieri, ha la necessità di avere una strada di grande comunicazione sicura e adeguata ai flussi di traffico presenti e futuri che la unisca al sud e al nord della fascia tirrenica.
Il Comune di Orbetello rivendicando il diritto della sua comunità ad essere servita da un’infrastruttura sicura e moderna, ha deciso di procedere con il ricorso in Consiglio di Stato contro la Sat ed il Cipe su una posizione del Tar del Lazio.
Questa iniziativa della Giunta comunale vuole interrompere il gioco dei rinvii e dei rimpalli di responsabilità che hanno già fatto perdere troppo tempo. I fatti dicono che i lotti 4 e 5, nei territori di Grosseto e Orbetello, sono gli unici tratti del corridoio tirrenico privi di un progetto vero e proprio. “Per l’autostrada non c’è un progetto condiviso, non ci sono risorse certe – commenta il sindaco Monica Paffetti –. È evidente la difficoltà innanzitutto economica della Sat. Rendere compatibile il tracciato autostradale nelle nostre aree comporta, infatti, investimenti ingenti e l’impiego di soluzioni costruttive avanzate. L’alternativa è mettersi contro gli enti locali e provocare danni alla popolazione, all’ambiente e alle aziende e al turismo. Il rischio di un’autostrada a tutti i costi è, in sostanza, di indebolire seriamente la nostra economia e di perdere altri posti lavoro anziché portare sviluppo”.
Analizzando le proiezioni dei flussi di traffico e considerando le risorse a disposizione, il Comune di Orbetello afferma che non sussistono le condizioni per realizzare l’infrastruttura. “Il Governo centrale, anche se non esplicitamente, ha rinunciato al corridoio autostradale tirrenico – continua Paffetti – visto che, nella legge di stabilità, non ha stanziato risorse per quest’opera, ferma da trent’anni. Neanche la Regione, poi, considera necessaria la continuità del tracciato autostradale per il corridoio tirrenico. Noi rivendichiamo l’urgenza di una strada sicura. È nel nostro diritto”.
“La cronaca degli incidenti di tutti i giorni ci narra dei pericoli, dei blocchi del traffico. Non possiamo aspettare oltre – continua il sindaco di Orbetello -. È necessario subito non solo un progetto, ma che inizino presto i lavori per mettere in sicurezza l’Aurelia realizzando opere compatibili le presenze umane e imprenditoriali e con il rischio idrogeologico del territorio. Sicurezza stradale e sicurezza del territorio sono le uniche due stelle polari che dobbiamo seguire”.