ROMA – Si chiama “Mari e cieli di Balbo” la mostra ospitata nelle sale storiche di Palazzo Aeronautica Mlilitare a Roma: una retrospettiva attraverso testi e immagini sulla Trasvolata Atlantica del 1933, la storica impresa aviatoria che in quarantatre giorni portò venticinque Siai-Marchetti S.55 della Regia Aeronautica da Orbetello al Nord America, facendo tappa a Montreal, Chicago e New York prima di tonare a Roma.
La mostra è stata recentemente inaugurata alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa, e del sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, da dove lo scorso luglio è iniziato il tour internazionale della mostra.
“Orbetello è nella storia del mondo e questo episodio ne è la prova – commentato il sindaco Paffetti -. È stato un momento di commozione vera ammirare il dipinto, conservato in una delle splendide Sale Storiche di Palazzo, che raffigura la nostra città al momento della partenza della crociera atlantica. È necessario, adesso, fare tesoro di questa grande eredità: è per questo che stiamo gà lavorando al progetto dell’Idroscalo, il grande, futuro centro culturale di Orbetello”.
L’idea di Alberto Guarnieri, giornalista e scrittore, curatore della mostra, è far parlare il personaggio Italo Balbo in prima persona da un al di là oltre il tempo e la storia. Ne nascono 15 prose, intrecciate con 15 dipinti creati per l’occasione dall’artista Nani Tedeschi.
I preparativi per la partenza, gli aerei in volo sulle metropoli nordamericane e, tappa per tappa, i fonogrammi e telegrammi inviati in tempo reale da Balbo e da quanti seguirono da terra e da mare l’itinerario della storica impresa. Questi i soggetti delle oltre 350 illustrazioni, fotografie e documenti che compongono l’opera di Guarnieri, testimonianze – in molti casi anche inedite – che potranno essere ammirate a Roma, fino al 13 dicembre, all’interno del Palazzo Aeronautica, aperto eccezionalmente al pubblico per l’occasione.