di Sabino Zuppa
ORBETELLO – «Dal 2008 ad oggi, quando il Pd ha deciso di mettersi in campagna elettorale mi sembra che sia riuscito a raggiungere i risultati che si era prefisso – esordisce il segretario dell’unione comunale di Orbetello, Cristiano Vadi – ma quello che stiamo facendo adesso non è campagna, bensì un processo di rinnovo in cui si è dovuti ripartire da zero, ed in un momento difficile per l’economia del paese.»
Così interviene anche il dirigente del Pd lagunare nella polemica che si è sviluppata in questi giorni tra centro sinistra e centro destra, con quest’ultimo che ancora una volta ha criticato di immobilismo ed improduttività l’operato degli attuali amministratori lagunari:
«Il passaggio al regime ordinario della gestione della Laguna di Orbetello, la regolarizzazione delle localizzazioni del diportismo nautico sociale che era appeso a situazioni precarie, con prospettive future legate a progetti faraonici e palesemente inattuabili – spiega – come ad esempio la struttura he avrebbe dovuto sorgere sull’Albegna a monte del ponte dell’Aurelia o quella sul lato Laguna a Santa Liberata, la battaglia per evitare i danni del passaggio dell’autostrada Tirrenica ed il processo di riqualificazione di frazioni come quella di Albinia che sta, giorno dopo giorno, andando avanti, non costituiscono certo immobilismo, e chi segue la politica amministrativa conosce quali sono i tempi della burocrazia. Del resto siamo partiti da 15 anni di un diverso modo di amministrare, in cui per le frazioni non è stato fatto nulla – conclude Vadi – ma anche da un diverso modo di comportarsi che la gente ha bocciato violentemente con le elezioni del 2011. Ed il fatto che ci sia ancora qualcuno che parla, dopo essere stato punito in quella maniera dal grido di allarme della popolazione è una cosa che mi lascia davvero esterrefatto».