GROSSETO – È stato rimosso e fatto brillare dagli artificieri del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, il proietto d’artiglieria rinvenuto presso la sede dell’ECOLAT, azienda grossetana di smaltimento rifiuti che si trova nella zona industriale a nord della città.
Lo scorso 25 novembre, il proiettile venne rinvenuto da una lavoratrice durante il controllo dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. L’oggetto si trovava sul nastro trasportatore che andava verso la macchina compattatrice.
Il personale della ECOLAT segnalò la presenza di un probabile ordigno o residuato bellico ai carabinieri che misero in sicurezza il proiettile.
Le operazioni di messa in sicurezza del territorio coordinate dalla Prefettura sono iniziate alle ore 11.30 per poi proseguire con lo spostamento dell’ordigno presso un’area idonea per la definitiva distruzione.
Si trattava di un colpo, completo di proietto, di artiglieria di 40 mm di diametro, 45 cm di lunghezza e del peso di circa un chilo. Il priettile, di nazionalità americana, risaliva alla Seconda Guerra Mondiale ed era ancora in grado di esplodere.
L’intervento, il quindicesimo dall’inizio dell’anno in provincia di Grosseto, è stato effettuato dal nucleo E.O.D. (Explosive Ordnance Disposal questo è il nome tecnico con cui sono indicati gli artificieri che intervengono su ordigni regolamentari come i residuati bellici) costituito dal Sergente Nicola Moretti e dal Caporal Maggiore Scelto Biagio Palmieri (nella foto sopra gli uomini del Genio Pontieri in azione).