SORANO – «Dobbiamo ringraziare il governo per questa tassa vergognosa che va a colpire una zona montana effettivamente svantaggiata come la nostra», esordiscono così Lavinia Montanini e Lorenzo Olivotto consiglieri del Movimento 5 stelle rispettivamente nei Comuni di Sorano e Pitigliano riferendosi all’Imu sui terreni agricoli che andrà a tassare tutti quei terreni che ricadono nei Comuni con un’altitudine al di sotto dei 600 metri. Per i possessori di terreni agricoli nel Comune di Sorano si prevedono 255 mila euro di gettito, mentre per il Comune di Pitigliano circa 200 mila euro. «Cifre considerevoli e profondamente ingiuste, considerando che sono esenti i grandi produttori agricoli e che la tassa dovrà essere corrisposta per esempio dai pensionati proprietari di piccoli orti per uso domestico – aggiungono -. Così l’esecutivo se con una mano elargisce, soltanto ad alcune categorie di cittadini, con l’altra sottrae andando a colpire le fasce più povere e deboli della popolazione».
«Fa sorridere – prosegono i due consiglieri – che la quasi totalità degli amministratori che oggi è in protesta, sostiene questo governo. Certi decreti, dunque, non vengono dalla luna. I tentativi di dissociarsi, quando il disegno era piuttosto chiaro a tutti noi, appaiono indubbiamente poco credibili. La soluzione non è spremere all’osso il cittadino, bensì quella di restituirgli la possibilità di essere sovrano del suo territorio». «L’unico modo per evitare alluvioni, frane e lo spreco di ingenti quantità di denaro pubblico per sanare quello che un tempo veniva custodito con tanta sapienza dagli agricoltori. Anche da coloro che non necessariamente ne fanno una ragion d’azienda – concludono con amarezza -, invece il governo preferisce tassare. E i problemi restano irrisolti».