CINIGIANO – A scuola senza zaino, ma anche senza gatti. È quel che chiede Giovanni Barbagli, del gruppo consiliare di Cinigiano A/Gente comune. Barbagli lamenta la presenza, da qualche tempo, di due gatti che vivono dormono e mangiano stabilmente nelle aule.
«Nelle scuole elementari di Cinigiano è in corso il progetto didattico denominato Scuola senza zaino. Questa esperienza ha i suoi lati positivi ma anche le sue criticità, una didattica che facilità l’insegnamento e la integrazione dei bambini e i principi fondamentali sui quali si regge questo progetto sono la responsabilità,la comunità e l’ospitalità. Lo zaino è sostituito da altri strumenti didattici interattivi, da spazi attrezzati e da cartelline leggere che appunto sostituiscono lo zaino».
Barbagli però prosegue «La scuola elementare ci Cinigiano ha pensato di dotare gli spazi di due gatti che stabilmente vivono, mangiano e non solo nelle aule» barbagli ha anche segnalato la cosa alla direzione didattica di Paganico «mi dicono che in effetti la presenza di piccoli animali può essere consentito, alcune scuole hanno uccellini, altre pesci, ma i gatti credo che siano solo alle scuole di Cinigiano. La presenza di questi scolari un po’ sui generis è tollerato, dicono dalla direzione didattica, solo se i genitori e gli insegnanti non fanno obiezioni».
«Ma nel caso in questione i genitori e gli insegnanti stessi che ci hanno contattato non sono d’accordo e lamentano sporcizia, cattivo odore e in qualche caso allergia al pelo dei gatti – conclude Barbagli che ha presentato anche una interrogazione -. C’è il rischio igienico della toxoplasmosi e quindi forse chi ha avuto questa brillante idea è bene ci ripensi».