CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – A otto mesi dal naufragio ritorna a lavorare in mare con una nuova imbarcazione. Protagonista di questa storia a lieto fine è Alessandro Taiti, pescatore di Castiglione della Pescaia, che questa mattina ha varato il suo peschereccio – Jolly, questo il nome – di fronte ai suoi concittadini, alle autorità e ai vertici regionali della sua associazione, Coldiretti Impresa Pesca. “Quel giorno persi tutto – dichiara Taiti – ed è grazie anche alla comunità di Castiglione, al mondo della pesca italiana, alla mia associazione, che mi è stata vicina, che ho trovato le forze per ripartire da zero”. Ad aprile di quest’anno Taiti con il suo peschereccio, il Castiglione della Pescaia, fu affondato da una portacontainer battente bandiera turca mentre stava solcando il mare antistante la maggiore delle isole dell’arcipelago toscano, l’isola d’Elba.
“Oggi siamo qui a festeggiare non solo un associato ma anche una storia che ci rappresenta – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Grosseto, Francesco Viaggi – una storia fatta di caparbietà e determinazione che è propria di noi maremmani. Un esempio di come di fronte all’avversità della vita non bisogna mollare ma continuare a lottare per i nostri sogni. In questo giorno speciale un pensiero però va a chi ha visto il proprio futuro spazzato via da un’altra acqua, quella caduta dal cielo. Sono convinto che prima o poi potremo festeggiare anche il loro ritorno alla normalità”.
Il sogno di Taiti dunque pare realizzarsi ma il pescatore rilancia e aderisce a Campagna Amica. “Ci ha fatto molto piacere accogliere Alessandro – aggiunge il neo direttore di Coldiretti Grosseto, Andrea Renna – e lavoreremo per arricchire i nostri mercati di Campagna Amica a Grosseto con le proprie produzioni di certa provenienza. La qualità delle produzioni agroalimentari compreso quelle ittiche locali rappresentano il motore del rilancio economico della Maremma come nel resto di Italia. Arricchire l’offerta del nostro brand di Campagna Amica anche a Grosseto è una delle nostre priorità. Stiamo lavorando per garantire un sportello di Impresa Pesca Coldiretti anche a Grosseto nella nostra sede provinciale per dare risposte ai pescatori anche mediante il nostro patronato Epaca e al nostro Confidi CreditAgri Italia che ha dei prodotti finanziari dedicati”.
Presente alla cerimonia anche il responsabile regionale di Coldiretti Impresa Pesca, Danilo Di Loreto, che ad Alessandro Taiti ha portato i saluti di Tonino Giardini, il presidente nazionale di Coldiretti Impresa Pesca, e ha spiegato l’importanza di questa giornata. “Stiamo spiegando ai pescatori – ha detto Di Loreto – che non devono più essere la manodopera specializzata di altri ma divenire veri imprenditori di se stessi. Per questo diamo loro gli strumenti didattici e formativi per aumentare la conoscenza tecnica e manageriale funzionali alle loro attività. Pescare meno e guadagnare di più, i presupposti ci sono se vogliamo salvare occupazione e ambiente. Per questa nostra politica sindacale che stiamo raccogliendo sempre più consenso. In meno di quattro anni si sono iscritti a Coldiretti Impresa Pesca oltre 1600 imprese del settore”.
Ma, oltre all’abbraccio caloroso dei suoi concittadini e amici, a commuovere Alessandro Taiti l’inaspettata consegna di una lettera e di un regalo speciale da parte del vescovo di Grosseto, monsignor Rodolfo Cetoloni.