GROSSETO – I lavoratori pubblici di Siena e Grosseto della scuola, dei ministeri, delle agenzie fiscali, di INPS e INAIL, della sanità, dei Comuni e della Provincia partecipano allo sciopero generale del pubblico impiego indetto dalla Cisl lavoro pubblico per il giorno 1 dicembre 2014.
I lavoratori costituiranno un presidio davanti alla Prefettura di Grosseto alle ore 11 e saranno ricevuti in delegazione dal prefetto di Grosseto, al quale saranno illustrate le motivazioni per lo sciopero generale.
«Una manifestazione e uno sciopero per la professione, per l’ impegno quotidiano, per il futuro e la dignità del lavoro pubblico e per il rinnovo del contratto – afferma la Cisl -. Non è uno scontro, né una testimonianza ma una conferma della determinazione del lavoratore pubblico a non rinunciare all’obiettivo di liberare il paese e i posti di lavoro, dall’inefficienza organizzativa, dai tagli, dagli sprechi nella gestione, dalla mancanza di innovazione e di qualità che meritano le lavoratrici e i lavoratori».
«I lavoratori pubblici non si rassegnano e non abbasseranno la testa – afferma ancora la Cisl – e scioperano. Lanciano un segnale chiaro a chi li amministra, a chi li dirige male, a chi governa al centro e in periferia, alla politica che non sa fare né indirizzo né cambiamento né riorganizzazione. Il loro lavoro è una risorsa, svilita e compressa e non riconosciuta a causa di poteri e interessi crescenti in tutti i tempi, contro i quali il governo si ferma, sposta il dissenso, gioca a dividere per il suo personale consenso, non per il bene del paese. I lavoratori pubblici non si fermeranno, non accetteranno un altro blocco dei loro contratti nazionali e dei posti di lavoro, saranno al fianco dei cittadini con il contratto per una nuova rete di servizi di qualità con meno costi, maggiori competenze e innovazione».