GROSSETO – Il decoro della città passa anche dal recupero e dalla pulizia delle aree urbane. In quest’ottica si inseriscono gli interventi messi in campo dall’Amministrazione comunale per rimettere a nuovo i 12 bagni pubblici presenti nel capoluogo e nelle frazioni.
Dopo gli atti vandalici che hanno reso inutilizzabili i servizi di via Ximenes e di via Giotto e, in seguito al normale deterioramento, per quanto riguarda gli altri, l’Amministrazione, attraverso il servizio Provveditorato, nell’agosto scorso ha affidato i lavori di manutenzione per un costo totale di 47mila euro. Tali interventi hanno consentito il ripristino di tutte le anomalie presenti dal punto di vista murario, elettrico e idraulico.
“Era necessario procedere alla ristrutturazione completa dei bagni pubblici – commenta l’assessore al Patrimonio, Paolo Borghi – e adesso siamo arrivati alla conclusione di questo percorso, per continuare a garantire ai cittadini e ai turisti un servizio adeguato, efficiente e sicuro. Questi bagni autopulenti sono stati installati nel 1998, per cui non sono certo nuovi, ma nella maggior parte dei casi disservizi e rotture sono stati causati da atti vandalici o da bravate di persone che non si rendono conto che le spese per riparare i danni al patrimonio pubblico alla fine ricadono sulle tasche di tutti i cittadini. Ritengo che quello dei bagni pubblici sia un servizio essenziale sia per la città, che per le frazioni, sperando che adesso gli incivili non vanifichino lo sforzo economico messo in campo dall’Amministrazione”.
I bagni rimessi a nuovo si trovano all’ospedale, in via Ximenes (2 unità), in via Giotto, in piazza De Maria, alla stazione, in via Porciatti, ad Alberese, a Montepescali, a Principina e a Marina (2 unità). La ditta P.T. Matic si occuperà della manutenzione con frequenza programmata in modo da poter intervenire in maniera tempestiva in caso di guasti. In particolare si occuperà di controllare lo stato delle apparecchiature meccaniche ed elettriche, sostituire le parti usurate o guaste e lavare le superfici esterne e interne. In caso di guasti ordinari la ditta procederà alla loro riparazione entro 72 ore dalla segnalazione del “fuori servizio”.