ARCIDOSSO – Fu uno dei protagonisti della Resistenza in Maremma e sul monte Amiata. È Liviano Quattrini, partigiano di Arcidosso, scomparso sabato scorso.
A ricordarlo è proprio l’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, con il suo presidente Nello Bracalari.
«Alla fine del 1943 con altri sei compagni, aspiranti partigiani come lui, partì da Arcidosso, a piedi, per arrivare al Pelagone ed arruolarsi nella banda del Ten. Gino, la cui fama era arrivata fino all’ Amiata».
«Tra le tante missioni compiute con la banda del Tenente Gino (7^ Raggruppamento del Monte Amiata), ricordiamo quella del 23 gennaio 1944 , quando con i compagni percorse 40 km nella macchia “con due muli e un somaretto, ai quali erano stati tolti i ferri per non far rumore” per far saltare il ponte sul fiume Fiora all’altezza di Montalto di Castro, un atto di sabotaggio per impedire il passaggio dei tedeschi. Ai primi di Marzo tornò in montagna e continuò ad operare nella Brigata Spartaco Lavagnini».
«Lo ricordiamo sorridente quando incontrava i ragazzi delle scuole e raccontava la sua esperienza di partigiano, senza mai usare una parola che ricordasse la guerra e ironizzando sempre sulle sofferenze patite. Alla moglie, ai figli e ai familiari tutti va il nostro più sentito cordoglio».