di Sabino Zuppa
ALBINIA – «Le polemiche di questi giorni sui meriti politici ed amministrativi dei lavori di riqualificazione di Albinia rischiano di nascondere l’effettiva valenza di un cambiamento epocale della frazione. Un risultato al quale, senz’altro, ha contribuito più di una amministrazione, ma che di recente ha visto un sempre più crescente spirito di collaborazione tra assessori, sindaco e popolazione in maniera tale che ciò che si arriverà a fare sarà veramente quello che la gente desidera».
Così interviene il sindaco di Orbetello, Monica Paffetti, sull’ondata di discussioni e di polemiche successive alla chiusura del passaggio a livello di Albinia, uno step di cambiamento della frazione partito con delle scelte della vecchia amministrazione di centro destra e sviluppatosi, con ulteriori cambiamenti in positivo, durante la nuova era del centro sinistra.
«Nessun cittadino del Comune di Orbetello, passando per Albinia in questi giorni ed in futuro, potrà tacciare questa amministrazione di immobilismo – afferma lei – le opere pubbliche che stiamo realizzando saranno epocali e costituiranno una completa riqualificazione di un territorio dotato di una grande potenzialità turistica. Per questo ci siamo impegnati a sbloccare le problematiche che ostacolavano la chiusura del passaggio a livello, a cominciare dal pagamento di un milione di euro necessario al completamento dell’opera. Una cifra già finanziata, ma come sa chi amministra, un conto è finanziare un opera ed un conto è pagarla. Inoltre la riqualificazione della Maremmana, partita da un progetto di rifacimento delle fognature post alluvione e sviluppatasi in miglioramenti concordati con la gente quali la pavimentazione, le alberature, l’arredo urbano per finire con l’ultima variante a rinnovare il sistema di illuminazione. Abbiamo inoltre modificato il regolamento edilizio che permetterà alle attività commerciali di mettere a norma le strutture temporanee e di omologarle da un punto di vista urbanistico. Tutti risultati per cui vorrei ringraziare assessori e consiglieri che, ognuno per la propria delega, hanno seguito i lavori sempre disponibili all’ascolto dei cittadini così come gli uffici tecnici del Comune. E’ chiaro – conclude la Paffetti – che, come per tutti i cambiamenti, ci sono e ci saranno intoppi ed imprevisti, ma penso anche che insieme ai cittadini potremmo superarli con il dialogo propositivo al fine di lavorare per il futuro dei nostri figli credendo fortemente nel valore del bene comune»-