GROSSETO – Come viene spesa la tassa di soggiorno? A porsi la domanda sono gli albergatori grossetani e maremmani che criticano le scelte dell’amministrazione comunale del capoluogo in tema di promozione turistica e impiego delle risorse ottenute con la tassa.
Una bocciatura che riguarda le politiche di sviluppo turistico del comune di Grosseto, che gli stessi albergatori definiscono «insoddisfacenti e lacunose». Parlando di futuro poi gli albergatori contestano anche l’assenza di piano di promozione.
Le risorse, secondo la Federalberghi, potevano e dovevano essere impiegate meglio sopratutto in un momento difficile come questo e a fronte dell’impegno che le singole aziende stanno facendo in termini di allungamento della stagione e fidelizzazione dei clienti.
«Già nel 2013 – scrive il presidente di Federalberghi Maurizio Parrini – avevamo concordato con l’allora assessore al turismo Giovanna Stellini, una serie di azioni per utilizzare efficacemente le risorse della tassa. Il cambio di assessorato, deciso nella primavera 2014, è risultato decisamente inopportuno in quanto ha determinato un azzeramento di quanto programmato, proprio a ridosso della stagione estiva. E pensare che fin dal gennaio 2013 avevamo sollecitato informazioni in merito all’utilizzo del gettito derivato dall’imposta di soggiorno, richiedendo quali specifiche azioni fossero finanziate e l’entità delle singole voce di spesa. Purtroppo non è stato dato alcun riscontro alle nostre richieste».
«A stagione iniziata – aggiunge – è scoppiato il caso della eliminazione dei parcheggi lungo il viale delle Colonie di Marina, che certo non ha fatto crescere il grado di attrattiva turistica della località, e che, secondo noi, doveva essere affrontato con più attenzione e soprattutto prima. Nel luglio è stato riproposto l’evento sportivo dei mondiali di vela. Concordiamo che questo evento possa costituire una occasione per dare visibilità al territorio. Di fatto, dobbiamo segnalare che ha portato un limitato aumento di presenze nelle nostre strutture ricettive».
«Sempre nel periodo estivo – prosegue Parrini – , soffermandoci a ciò che attiene il centro storico di Grosseto, abbiamo appreso la notizia che il Consiglio Comunale ha dato il via libera alla nuova sperimentazione della pedonalizzazione. Tale iniziativa, secondo il nostro parere, ha prodotto una perdita di attrattiva ed un preoccupante svuotamento del centro stesso. Già alla fine di agosto, Marina di Grosseto e Principina si sono mostrate come località fantasma, con sempre meno pini, non attrattive e apparentemente lasciate a se stesse».
Ma la critica più dura che arriva da Federalberghi riguarda l’evento Terre di Maremma, che ha già suscitato una serie di polemiche. «Se ne poteva fare a meno – dicono –, non ha portato aumento di presenze, né una rivitalizzazione del centro storico. Anche in questo caso l’Amministrazione ha utilizzato gli introiti della tassa di soggiorno, senza confrontarsi».