GROSSETO – «La crisi dell’Eurovinil è la crisi di tutto il nostro territorio, in grande difficoltà dopo decenni trascorsi senza una seria politica industriale. E’ la crisi di un’eccellenza toscana che produce materiali fondamentali per le emergenze avvalendosi di maestranze qualificate e uniche, per qualità e formazione, nel panorama nazionale.Chiediamo al Governo e alla istituzioni un intervento immediato, a tutela dei lavoratori e di tutta la Maremma, della quale Eurovinil rappresenta soltanto uno dei troppi fronti di crisi aperti». A chiederlo sono le parlamentari toscane di Sinistra Ecologia e Libertà, on. Marisa Nicchi e sen. Alessia Petraglia, insieme al coordinatore grossetano del partito e membro della segreteria regionale Marco Sabatini.
«In passato – proseguono – Eurovinil ha ricevuto importanti commesse dal Ministero della Difesa e dal Dipartimento della Protezione Civile ed è assurdo che oggi si preferisca acquistare tende in Germania o in Francia, senza battere ciglio di fronte alla chiusura dello stabilimento grossetano, piegato dalla logica di una multinazionale del tutto slegata dal territorio».
«Siamo vicini ai lavoratori in lotta, insieme ai quali siamo scesi in piazza ieri e con i quali saremo in piazza oggi e nei prossimi giorni, non soltanto per manifestare la nostra solidarietà in una battaglia giusta, ma anche e soprattutto per ribadire il nostro impegno in Parlamento e in un tutte le Istituzioni in cui SEL è presente. Nei mesi passati abbiamo presentato tre interrogazioni sul tema, tra Camera e Senato, fino ad oggi rimaste senza risposta da parte del Governo. Eppure sono proprio le risposte quelle che la politica deve assumersi la responsabilità di dare ai lavoratori e alle famiglie che da mesi vivono in un’angosciosa incertezza sul futuro».