GAVORRANO – Con una prestazione da incorniciare in casa della Virtus Flaminia, il Gavorrano, inizia il nuovo corso di mister Nofri Onofri, con tre punti preziosi per la classifica. Erano settimane che i maremmani non provavano una soddisfazione così grande. Lo stesso presidente Balloni e il direttore generale Filippo Vetrini non riuscivano a parlare al termine della gara, per la gioia di avere sfatato finalmente un tabù che durava da troppo tempo e per di più conquistato ai danni della seconda in classifica. Non è che con questo successo il Gavorrano sia guarito del tutto, ma almeno ha fatto vedere di essere sulla buona strada, per un recupero che fino a poche settimane fa sembrava impensabile, giocando come si conviene ad una squadra di qualità come è quella maremmana. Una vittoria che riporta morale ed entusiasmo in tutto l’ambiente e che potrebbe cambiare il volto della stagione a patto che si dia continuità a questo risultato, a partire da domenica prossima quando al Malservisi Matteini arriverà la Colligiana. Mister Nofri Onofri, cambia il volto della formazione rossoblù, scegliendo di giocare in maniera più compatta con passaggi ravvicinati, cercando di sbagliare il meno possibile. I vari reparti sono più vicini fra di loro, pronti ad aiutarsi l’uno con l’altro.
A Gavorrano si è sempre pensato che questa squadra non meritasse la classifica che occupa attualmente. E’ cambiato l’atteggiamento e diversa è anche la determinazione nel cercare il successo. Il tecnico dei maremmani ha cercato di imprimere la sua impronta alla squadra, cominciando con un lavoro di ricostruzione a livello mentale che riportasse la fiducia all’interno del gruppo, cambiando modulo e spostando di ruolo alcuni giocatori, che si sono sacrificati per il bene della squadra. Scelte tutte premiate con il goal capolavoro di Lombardi al 29′ del secondo tempo. Il più contento di tutti è senza dubbio il neo allenatore del Gavorrano che commenta così la prestazione dei suoi. «Missione compiuta, ma non era facile. Bisognava ripartire e ci siamo riusciti con grande spirito di sacrifico da parte dei ragazzi che si sono messi a disposizione, sacrificandosi anche nel giocare in un ruolo diverso, come Guitto schierato attaccante o Scozzavafa che ho spostato più esterno. Nel primo tempo la squadra si è espressa bene, anche nel manovrare. Nella seconda parte di gara abbiamo sofferto un po’ sulle ripartenze. Nella parte alta del campo ci siamo difesi molto bene, con il Civita Castellana che ha attaccato a testa bassa., senza mai impensierirci veramente. Ho una settimana in più per lavorare con tranquillità con la squadra e per preparare al meglio la sfida con la Colligiana di domenica prossima».