FOLLONICA – I minatori, il lavoro duro sotto terra. Le storie i racconti i ricordi. A Follonica, al museo Magma, è in mostra una selezione di immagini che raccontano la miniera in provincia di Grosseto e più nello specifico nelle Colline Metallifere. Niccioleta, Boccheggiano, Gavorrano, Ribolla, Montieri. Foto paesaggistiche, immagini aeree, siti minerari ormai chiusi, che oggi costituiscono un parco, fanno da cornice alle testimonianze degli uomini che invece in questi luoghi ci hanno lavorato e vissuto con le proprie famiglie facendo della miniera la propria vita e contribuendo ad un processo economico basilare del nostro territorio (la foto del servizio è di Giorgio Paggetti).
Raccogliendo le testimonianze dei minatori ancora in vita nasce il portfolio “MENO 400” di Antonio Presta: ritratti di questi uomini accompagnati da immagini dei luoghi dove hanno lavorato. Un progetto fotografico che sta ottenendo numerosi riconoscimenti in ambito nazionale tra cui: il secondo premio al congresso FIAF a Cesenatico nel circuito Portfolio Italia, il primo premio al Rosignano Foto Festival, il primo premio al toscana Foto Festival ed il primo premio allo storico Concorso Truciolo d’oro di Cascina.
I minatori si raccontano anche in piccole interviste per ricordare e rendere a disposizione la loro storia, una storia che non deve essere dimenticata e che il Fotoclub Follonica BFI ha deciso di mettere in mostra anche con queste proiezioni per cercare un documento storico di quegli anni grazie al diretto contributo di questi grandi uomini che hanno vissuto moltissime ore nelle profondità, al buio, con rumori penetranti, per portare in superficie il minerale della pirite. Storie di amicizie, sacrifici famiglie, lotte operaie ed anche incidenti.