MASSA MARITTIMA – Novembre è un mese ricco per la cucina, basta saper cercare i tesori nascosti nelle tradizioni culinarie toscane, come l’olio, il vino e le castagne. Ne è un esempio Massa Marittima dove, in occasione del festival “Novembre grosso”, verranno dedicate delle cene speciali che reinterpretano i sapori e i prodotti di questo territorio, che si tramandano dal tempo degli etruschi ai giorni nostri. Vetrina Toscana, la rete di Unioncamere e Regione Toscana, porta il suo contributo con delle cene a tema che permetteranno di riscoprire una tradizione alimentare a torto ritenuta povera, legata ai tempi di crisi in guerra e al lavoro tipico del territorio, quello della miniera. A interpretare le ricette saranno gli chef di due ristoranti di Vetrina Toscana, l’Antica Osteria Parenti e l’Osteria San Cerbone.
Il 15 e il 16 novembre all’Antica Osteria Parenti va in scena “La resistenza in cucina”. Direttamente dalle memorie di Nonno Orlando, la nipote Claudia porterà in tavola sapori ormai dimenticati, semplici e poveri ma genuini e gustosi, mentre Escalo, uno degli ultimi minatori, racconterà storie autentiche sulle miniere. Il 22 e 23 novembre “cena con l’astrologo”, il 29 e 30 cena medievale “Da prima di primo a prosit”. Per info e prenotazioni telefono: 0566/901957.
All’Osteria San Cerbone, il 16 e il 22 novembre, si terrà una cena con i piatti poveri della tradizione maremmana che i minatori consumavano nella loro gavetta, “La panierina del Minatore”. Cibi energetici anche se poveri, ricchi della passione e dell’amore che le donne mettevano nel preparare il cibo per i loro uomini. La cena è curata anche da Slow Food Monteregio. Per le prenotazioni 0566/902335 – 3391325254 – osteriasancerbone@libero.it
Le iniziative fanno parte di “Novembre grosso”, un festival che dura tutto il mese e che racchiude una serie di eventi variegati, creati per esaltare la cultura, l’arte, l’ambiente e l’enogastronomia della Maremma e di Massa Marittima. Spettacoli, visite con prezzi ridotti ai musei, percorsi originali nella parte storica della città: tutte le attività sono legate da una catena invisibile, ma che traccia chiaramente la storia di questo luogo. Gli eventi sono infatti legati alla storia etrusca, a quella Medievale e quella più recente delle miniere. (www.novembregrosso.it)