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di Daniele Reali — Tweet to @Daniele_Reali
FOLLONICA – Una vetrina che parla di una città dinamica, moderna, pronta alla sfida del futuro.
È questo il tema centrale del nuovo video promozionale di Follonica realizzato dal comune nell’ambito dei progetti di marketing territoriale promossi dalla regione con finanziamenti e risorse.
Follonica infatti oltre ad aver ottenuto risorse milionari per la realizzazone del progetto del Parco Centrale, è stata premiata dala regione Toscana con un finanziamento ad hoc da investire nella proozione della città.
«Vogliamo puntare sulla cuultura oltre che sul turismo balneare e anche sulle potenzialità offerte dalla nostra città» spiega il sindaco Andrea Benini che insieme all’assessore al turismo Massimo Baldi, questa mattina, nella sala dei fantasmi del Magma, i museo gioiello inaugurato nel 2013, ha presentato ufficialmente il nuovo video.
L’obiettivo di questo video, che vuole raccontare come sia possibile investire a Follonica e quanto oppotunità ci siano per poter creare nuove economie, è quello di dare «una visione della città e del suo capitale econmico e sociale – spiega Ivano Canteri che ha seguito il progetto per la regione Toscana – come la somma di una serie di flussi e di settori»
«Questo – ha aggiunto – è soltanto l’inizio di un percorso che possa dare a questa area impoante della Toscana una visione strategica per il futuro anche in relazione agli investitori e ai capitali che arrivano dall’estero».
Il video, curato da Anna Martina per la regia di Enrico Carlesi, è già stato apprezzato anche al di fuori dei confini nazionali. È stato infatti già presentato a Monaco di Baviera in Germania e a Seul in Corea del Sud.
Insieme a questo “spot” il progetto prevede anche altre iniziative: tra queste il lancio, a breve, di un nuovo sito, “whyinvestinfollonica” che oltre a proporre il video su internet fornirà informazioni utili per chi vuole sapere come e perché investire nella città del Golfo dove i progetti urbani e industriali sono a portata di mano. O meglio di capitale.
