MARINA DI GROSSETO – Era ormai quasi sera quando un uomo a passeggio nella zona delle colonie di marina di Grosseto ha segnalato la presenza in mare di due diportisti, caduti durante una manovra con il loro catamarano, che si era ribaltato. La guardia costiera ha disposto l’intervento immediato di una propria motovedetta, mantenendo il contatto telefonico con l’uomo che aveva fatto la segnalazione, così che l’individuazione, al momento dell’arrivo, fosse più facile.
L’uomo, ieri sera, verso il tramonto, aveva visto il catamarano effettuare alcune manovre tra le onde si o a che, dopo una virata, si è ribaltato. I due diportisti, caduti in acqua, non sono riusciti a rigirare l’imbarcazione.
Il buio ha reso particolarmente le operazioni di soccorso, perché i due diportisti non avevano fatto in tempo a lanciare l’sos. La Guardia costiera ha chiesto all’uomo che aveva fatto la segnalazione di accendere i fanali della vettura sulla spiaggia. Lampeggiando a intermittenza, in modo da segnalare agli uomini della guardia costiera, guidati dal tenente Tullio Arcangeli, lo specchio di mare in cui aveva visto andare in acqua i due diportisti. Così gli uomini del circomare hanno individuato il catamarano e, aggrappati, i due naufraghi, di 30 e 40 anni, entrambi di Marina, ormai intirizziti dal freddo.
Il catamarano è rimasto alla deriva per diverse ore sino a quando, nella notte, non è stato rimorchiato a riva dalla motovedetta.