GROSSETO – Rimane critica la situazione legata all’allerta meteo diramate ieri del centro servizi della regione Toscana e che riguarda la provincia di Grosseto e in particolare i comuni di Capalbio, Castell’azzara, Magliano in Toscana, Manciano, Monte Argentario, Orbetello, Pitigliano, Roccalbegna, Santa Fiora, Scansano, Semproniano, Sorano.
Per oggi, già a partire da queste ore sono previsti temporali forti e piogge almeno fino a venerdì 7 novembre.
Gli scenari possibili – Ecco i vari scenari previsti in relazione all’allerta meteo elevata, il grado più alto tra i quattro previsti nella scala regionale.
IDROGEOLOGICO-IDRAULICO Criticità Moderata: Possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d’acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all’alveo. Possibilità di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.
IDROGEOLOGICO-IDRAULICO Criticità Elevata: In conseguenza delle piogge previste e delle criticità registrate nel corso delle ultime ore, in particolare nella provincia di Massa-Carrara, e visti anche i lavori di ripristino tuttora in corso delle opere idrauliche sul Fiume Albegna, saranno possibili scenari riconducibili a criticità elevata con allagamenti allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibili innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei del reticolo idrografico principale con possibilità di erosioni spondali, sormonto di passerelle e ponti, rottura degli argini, inondazione delle aree circostanti. Possibile innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.