GROSSETO – «Ancora una volta si è scelto di fare un regalo ai privati ai danni dei cittadini che da sessantadue anni attendono il completamento della Due Mari». A parlare è il coordinatore provinciale di SEL Grosseto e membro della segreteria regionale Marco Sabatini che commenta la nascita della società Centralia.
«Nonostante le enormi risorse pubbliche spese per realizzarne il tracciato, infatti, con la costituzione della società Centralia si apre di fatto alla privatizzazione di un bene sostanzialmente pubblico che pagheremo due volte – prosegue Sabatini -, la seconda delle quali con il pedaggio che inevitabilmente e comprensibilmente il privato imporrà per far quadrare i conti».
«Ad essere pregiudicato – prosegue – sarà il diritto alla mobilità dei maremmani e degli abitanti della Toscana meridionale interessati dall’opera, attesa per tanti anni durante i quali abbiamo scontato un colpevole ritardo infrastrutturale. Oggi, nonostante ci sia la concreta possibilità di arrivare al completamento semplicemente attraverso Anas, si preferisce consegnare al privato un’opera già terminata, senza fargli accollare alcun rischio. I profitti, invece, sono certi, come certe sono le ricadute negative per i territori».
«Dopo la Tirrenica, dopo il sistema aeroportuale – conclude Sabatini – ecco un altro regalo alla Toscana da parte del trasversalismo delle larghe intese. Da oggi in poi, contro questa concezione di Governo del territorio, SEL sarà impegnata a tutti i livelli affinché si compiano scelte capaci di conciliare le esigenze dello sviluppo con quelle della quotidianità delle cittadine e dei cittadini. Non è soltanto contro il pedaggio che ci battiamo, ma contro un’idea di governo della Maremma e della Toscana distante dalle reali necessità e priorità del territorio e di chi lo vive quotidianamente».