GROSSETO – Disastro colposo. È questo il reato che è stato ipotizzato per i sei indagati dalla procura della Repubblica di Grosseto nell’ambito dell’alluvione che ha colpito la Maremma lo scorso 14 ottobre. In particolare gli avvisi di garanzia sarebbero legati al crollo di due ponti nel comune di Manciano. Tra gli indagati c’è il neo presidente della provincia Emilio Bonifazi, eletto da un giorno al momento del verificarsi dell’alluvione, e il sindaco di Manciano Marco Galli. Gli altri sono due tecnici della provincia e due del comune di Manciano.
La procura della Repubblica ha aperto anche un’altra inchiesta, per omicidio colposo, per la morte di Marisa e Graziella Carletti, le due sorelle che furono travolte dalla violenza dell’acqua mentre si trovavano nella loro auto nel comune di Manciano. Per questa seconda inchiesta non ci sarebbero ancora indagati.