GROSSETO – Le nuove convenzioni per il Sistema documentario integrato delle biblioteche e per la Rete museale hanno avuto il via libera dall’ultimo Consiglio comunale. “Si tratta di due provvedimenti importanti che vedono Grosseto motore trainante delle attività svolte sia con le biblioteche sia con i musei locali – spiega l’assessore alla Cultura, Giovanna Stellini –; del resto il consenso unanime dei consiglieri è la dimostrazione della bontà dei due progetti, oltre che dell’efficace ruolo svolto dal Comune nell’ambito di due servizi, grazie a specifiche competenze e professionalità”.
La Rete della biblioteche contempla, a oggi, 26 biblioteche, di cui 16 comunali e 10 di altri enti. Il Comune di Grosseto, attraverso la Chelliana, fin dalla nascita del progetto, ovvero dal 2000, ricopre il ruolo di centro di sistema per la gestione dei programmi informatizzati per i servizi bibliotecari e per la catalogazione centralizzata, offrendo inoltre il supporto per le operazioni amministrative e contabili relative al sistema interbiblitecario.
In virtù dell’esperienza maturata negli anni e dell’opera dei promozione e valorizzazione degli archivi storici, è stato valutata l’opportunità di ampliare il campo d’intervento includendo nella nuova convenzione, attraverso modalità differenziate, l’accesso al sistema ad altre biblioteche di ente locale, di istituzioni scolastiche e culturali, pubbliche e private.
La rete “Musei di Maremma” mette invece in collegamento 45 realtà museali distribuite in 18 comuni della provincia di Grosseto. Il progetto, lanciato nel 2003, ha fin da subito avuto come obiettivo prioritario la valorizzazione dei musei anche attraverso un lavoro di coordinamento e relazioni con il territorio, con il ruolo di centro della Rete (ovvero il coordinamento delle attività), affidato dal 2006 a Massa Marittima, dove era già funzionante e ben collaudato il sistema denominato «Massa Marittima Musei», gestito dall’omonimo Comune. Far conoscere il patrimonio storico, artistico e ambientale locale, oltre che avvicinare queste realtà ai cittadini, a partire dai bambini per arrivare alle scuole e alle famiglie, è alla base delle attività promosse da Musei di Maremma. Tutto questo anche attraverso iniziative dei singoli musei e in sinergia con le politiche del turismo e della cultura, dell’istruzione e della formazione professionale.