GROSSETO – Da oltre un secolo Fieracavalli accende i riflettori sul mondo equestre, riunendo a Verona più di 158mila visitatori che, in soli quattro giorni, rivivono le tradizioni più nobili ed antiche legate al cavallo, scoprendone al tempo stesso gli aspetti più innovativi: dall’ippoterapia fino all’equiturismo. Fieracavalli, ogni anno, riunisce a Verona più di 3.000 cavalli, 35 associazioni allevatoriali, 650 espositori mostrando – con più di 180 iniziative tra gare, mostre e spettacoli – il mondo equestre in tutti i suoi aspetti.
La 116^ edizione punta tutto sull’affinità naturale che lega l’uomo, il cavallo e il territorio per far scoprire, ad appassionati e curiosi, le bellezze di ciascun luogo, insieme ai suoi prodotti tipici, restando in sella al cavallo. Un palcoscenico di assoluto prestigio dove la Maremma non può che essere grande protagonista.
Si rinnova quindi l’impegno della Camera di commercio di Grosseto al fianco del mondo del cavallo. Presente da anni in modo continuativo a Fieracavalli, quest’anno l’Ente camerale promuove una nuova strategia propositiva volta a creare un tessuto operativo comune tra gli attori della filiera del cavallo, considerato un settore strategico per lo sviluppo del turismo maremmano per la sua capacità di suggestione e le sue potenzialità di crescita.
La Camera di commercio di Grosseto, come annunciato nella conferenza stampa che si è svolta presso la Tenuta agricola dell’Uccellina, parteciperà a Verona dal 6 al 9 novembre alla più importante fiera del cavallo con uno stand istituzionale che accoglierà anche 6 aziende maremmane. Quest’anno, è importante il risultato del bando di contributi rivolto alle imprese: grazie a quest’ultimo, la partecipazione delle aziende è sostanzialmente raddoppiata, con 12 presenze complessive. Il contributo per le 6 aziende all’interno dell’area “Maremma” è arrivato a coprire il 50% dei costi di partecipazione.
“Proseguiamo in questo impegno, non senza fatica viste le difficoltà legislative e finanziarie delle Camere di commercio – commenta il presidente della Cciaa Giovanni Lamioni – ma a Verona non potevamo mancare perché il cavallo è per la Maremma uno straordinario messaggero di promozione turistica, l’immagine della ruralità, del turismo sostenibile, di un territorio poco antropizzato, aspetti che oggi assumono un grande valore economico”.
L’impegno per favorire la condivisione e la creazione di un unico progetto di promozione prosegue con altre attività. Il primo risultato è stato raggiunto con la realizzazione di una mappa turistica che riporta i riferimenti di centri dedicati al cavallo. Questo strumento semplice ma di grande utilità per i turisti è stato prodotto grazie alla collaborazione inedita tra i centri ippici maremmani. A portare il saluto dei circoli è stato Daniele Contarino, della Tenuta dell’Uccellina.
Saranno numerose le novità che animeranno i quattro giorni fieristici nello stand Maremma, dalla presenza di cavalieri e butteri alla presentazione dei nuovi progetti in via di realizzazione da parte dell’Ente Parco regionale della Maremma.
“In questi ultimi tempi abbiamo assistito ad un incremento eccezionale di visitatori a cavallo nel Parco della Maremma – spiega Lucia Venturi, presidente dell’Ente Parco – A Verona presenteremo i nuovi itinerari per i cavalieri e lanceremo il prossimo raduno equestre che si svolgerà ad Alberese dal 28 al 29 marzo 2015”.
In occasione della presentazione di Fieracavalli, Lamioni ha espresso un secco dissenso verso il trasferimento del Centro Quadrupedi da Grosseto, citando le tante problematiche sociali, lavorative, ambientali e logistiche che ne potrebbero conseguire. “Questa scelta non mi convince – ha chiarito – Dobbiamo smettere di accettare le decisioni altrui sempre in maniera subalterna. Farò il possibile perché questo trasferimento non avvenga”.