ROMA – «Perché il M5S ha votato contro l’ordine del giorno dell’On. Faenzi? Perché non era un buon ordine del giorno». Lo afferma il deputato del M5S Samuele Segoni (geologo specializzato in rischi idrogeologici): «Non ci piaceva. Chiedeva deroghe e stato di emergenza. Mancavano completamente concetti per noi imprescindibili come la prevenzione, la pianificazione territoriale, la resilienza. Insomma, un classico ordine del giorno stile “vecchia politica” che chiedeva soldi senza preoccuparsi veramente che disastri del genere non si verifichino più».
«E’ inutile che la Faenzi si erga a salvatrice della patria – continua Segoni – l’ordine del giorno è l’atto parlamentare più blando che esista, questo, per chiarezza, l’On. Faenzi dovrebbe dirlo ai cittadini. Probabilmente il suo collaboratore avrà impiegato 10 minuti a scriverlo».
«Io al contrario – spiega il deputato Segoni – qui in parlamento ho speso grandi energie sul problema del dissesto idrogeologico: ho scritto di mio pugno delle proposte di legge, delle mozioni, ho quasi ultimato un decreto che presenterò la prossima settimana e lo metterò a disposizione per essere copiato da tutte le forze politiche. Per arginare il problema del dissesto sono pronto a far squadra con chiunque – conclude Segoni – anche con Faenzi. Mi piacerebbe scendere in Maremma per illustrare ai cittadini e alle altre forze politiche le soluzioni proposte dal M5S»