di Sabino Zuppa
PORTO ERCOLE – Nessuna nuova opera marittima, ma una grande riqualificazione dell’ambito portuale esistente che porterà alla creazione di parcheggi, strutture di servizio e ben 80 nuovi posti barca sulla foce del canale di Boccadoro. Sarà questo il contenuto sostanziale del nuovo piano regolatore portuale di Cala Galera, un documento urbanistico atteso da tantissimo tempo che ha appena intrapreso l’iter che lo condurrà all’approvazione e che in questa fase necessita assolutamente ed obbligatoriamente delle consultazioni con la popolazione.
Per questo motivo si è svolta, ieri sera a Porto Ercole, una assemblea pubblica alla quale hanno partecipato amministratori e tecnici responsabili del procedimento che hanno esposto, a circa un centinaio di cittadini locali presenti, i punti essenziali di questo documento. Come hanno ben spiegato ingegneri e periti, si metterà in atto un vero e proprio restyling dell’area il cui intervento più interessante e forse più impegnativo sarà l’escavazione della foce del fosso Boccadoro, che corre accanto al molo di sottoflutto del porto turistico, il quale è attualmente insabbiato. Un’operazione che dovrà tenere conto sia della sicurezza delle imbarcazioni che di quella idrogeologica dell’area circostante, anche perché su di essa verrà creato un grande e nuovo parcheggio a servizio di Cala Galera, che dovrà rivelarsi sicuro riguardo alle possibili esondazioni in periodi di forti piogge. Tale operazione influenzerà anche la spiaggia adiacente, la zona della Sgalera tra poggio Pertuso ed il porto, la quale verrà riqualificata e sarà anche oggetto di ripascimento con gli stessi materiali di escavo.
Più all’interno dell’attuale area portuale, invece, verranno create nuove strutture di servizio alla cantieristica, un’isola ecologica, servizi igienici e strutture per l’alaggio delle piccole barche. Un progetto urbanistico che, secondo il sindaco Cerulli, dovrebbe dare nuovi input all’economia di questa zona dell’Argentario ed allo stesso tempo nuove opportunità anche per i cittadini. Il prossimo passaggio sarà quello della Vas, la valutazione strategica di impatto ambientale che dovrà valutare le possibili conseguenze negli anni a venire di questa nuova configurazione di Cala Galera, con particolare attenzione proprio alla zona di Boccadoro ed alla foce del canale dove sarà posta particolare attenzione al ricircolo delle acque e dei sedimenti in modo da gestire o evitare eventuali problematiche alla navigazione.