RISPESCIA – Sarà la Maremma a ospitare il primo Congresso internazionale sul volontariato organizzato dall’Alliance of European Voluntary Service Organisations, con il supporto della European Youth Foundation del Consiglio d’Europa e l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’evento dal titolo “Valori e ruolo del Volontariato Internazionale nell’odierna situazione politica, sociale ed economica”, sarà il primo a livello internazionale in 30 anni di storia dell’Alliance, e sarà ospitato da Legambiente e da Yap Italia a Rispescia, in provincia di Grosseto dal 2 al 7 novembre 2014, nel Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente. Tra gli argomenti in programma ci sono le sfide globali affrontate dai giovani oggi nei Paesi europei e sul ruolo che il Volontariato Internazionale (IVS) dovrebbe giocare per contrastare l’esclusione e accrescere la partecipazione democratica dei giovani.
“Siamo orgogliosi come Legambiente di ospitare nel nostro Centro nazionale a Rispescia il congresso di Alliance – afferma Rossella Muroni, direttrice nazionale di Legambiente -, uno dei più grandi network internazionali dedicati al volontariato. Siamo sempre più convinti che serva un cambio di passo da parte delle istituzioni nazionali al fine di sottolineare con particolare rilievo il ruolo insostituibile e diffuso svolto dalle organizzazioni di volontariato in molti campi, come in quello ambiente, della lotta all’illegalità o di supporto alla Protezione civile. È necessaria una legislazione specifica che contribuisca in modo evidente, come avviene in molti paesi europei, a riconoscere e valorizzare la funzione del terzo settore”.
Il congresso è particolarmente importante perché segna il passaggio dell’Alliance da piattaforma tecnica di scambio di volontari a un network cooperativo che a oggi comprende 50 organizzazioni di cui 41 sono membri a pieno titolo, 7 sono associazioni extra-europee associate e 2 candidate, che gestiscono progetti di volontariato a livello locale e nazionale. Da sempre, l’Alliance promuove il volontariato come strumento della cultura della pace e della comprensione interculturale, al fine di migliorare la vita delle comunità locali, di incoraggiare la cittadinanza attiva e democratica e la partecipazione politica, con lo scopo di favorire una crescita inclusiva e sostenibile.
Sulla base di questo concetto, il Congresso si propone di ridefinire l’identità, la visione e il piano strategico delle azioni del network da qui ai prossimi 10 anni, in modo da intercettare e saper rispondere alle difficoltà e agli orientamenti dei giovani e delle organizzazioni giovanili. Al Congresso parteciperanno circa 100 rappresentanti delle 50 organizzazioni europee ed extra-europee e ospiti delle istituzioni italiane ed europee.